sabato 23 dicembre 2006

Te piace 'o presepe?

Nel post del 18.12 Cristina ci invitava a prendere partito: albero di natale o presepe? E concludeva, riferendosi al presepe: è il declino di una tradizione? Oggi, ci schieriamo per la tradizione, ovvero per il presepe e ricordiamo la storica battuta della commedia Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo (ricordate Filomena Marturano?): «Tommasì te piace 'o presebbio?» «Nun me piace»,e Lucariello insiste "Il presepe che è una cosa religiosa...", ma il figlio risponde "Si, una cosa religiosa con l'enteroclisma di dietro.. e a me nun me piace, nun me piace e basta!". E’ questo il ritornello di tutta la commedia, battibecco tra padre e figlio, e il presepe punto cruciale della commedia: il presepe contro tutti, e punto di disaccordo della famiglia. Un presepe, a detta di Lucariello, «contrastato in famiglia. Qua non mi capiscono... Io faccio il presepio perché quando avevo i figli piccoli, lo facevo... Sapete, era un'allegrezza... E anche adesso che sono grandi, io ogni anno debbo farlo... Mi sembra di avere sempre i figli miei piccoli... Sapete... anche per religione. È bello fare il presepio... E l'ho fatto senza l'aiuto di nessuno». A noi, invece, il “presepe ci piace” e, oggi 23 dicembre, ci svegliamo infreddoliti e, memori della tradizione, ci viene addirittura voglia di allestirne uno, e vederlo primeggiare in casa tra i vari addobbi natalizi.
Perché una commedia dedicata al presepe? Eduardo seppe cogliere il sentimento che il Natale suscita nel cuore della gente, anche perché era nato in una città in cui tale ricorrenza è sempre stata oggetto di un culto forte, sentito, in maniera forse anche eccessiva, e perciò trovò quasi inevitabile descriverlo. Ovviamente, lo fece a modo suo, da drammaturgo, creando una delle sue commedie più apprezzate e conosciute: Natale in casa Cupiello. L’inizio è geniale; è l’antivigilia di Natale e la scena si apre con la canzone dei Re Magi, elemento cardine di tutta la rappresentazione e collante di tutti e tre gli atti: sono le nove del mattino e Concetta, appena sveglia, invita il marito Luca ad iniziare la giornata e a prendere il caffè. Luca si sveglia sommerso dagli scialli di lana “la casa gelata..” e s’informa: ”Cuncè fa freddo fuori?” Lucariello si tira su dal letto con il volto comicamente avvolto in panni e maglie di lana usati come rimedio contro le rigide temperature dei giorni natalizi; il ritmo è lento come lenti sono i movimenti del coniuge appena sveglio che rassegnato accetta di iniziare una nuova giornata. (Vi proponiamo la scena del primo atto). Poi, la commedia scorre via gradevolissima e senza pause: i problemi di Ninuccia, che litiga col marito e va a sfogarsi dalla madre, le continui liti tra Tommasino e Pasqualino, zio e nipote. Un momento epico è la lettura della letterina di Natale di Nennillo, tipico mammone, viziato e fannullone, che scrive tutti gli anni alla madre per Natale. In questa lettera ha parole buone per tutti... tranne che per zio Pasqualino! ..."mietteme pur'a me int'a lista d'a salute sinò ce ntusscamm 'o Natale......I t'appizz 'a furchetta n'capa oì". La commedia presenta battute grandiose, soprattutto per chi è del sud e meglio comprende i ritmi napoletani. Ma ogni asprezza deve essere messa a tacere, perché è Natale e la famiglia deve riunirsi secondo la tradizione (ma alla parola «riuniamo», che Luca significativamente non riesce a pronunciare, è legato uno dei tanti momenti di comicità irrefrenabile, o come quando il "capitone", pesce, tipico del Natale, fugge persino via dalla finestra). La cerimonia prevede, ogni anno, una piccola e scherzosa processione per recare doni a Concetta, che ha come colonna sonora Tu scendi dalle stelle. Buon Natale !
(Foto da Internet)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo post! Grandissimo Eduardo, uno dei più grandi attori-autori del secolo venti. Anch'io faccio il presepe tutti gli anni. Buon Natale!

Anonimo ha detto...

Non conoscevo la commedia di Eduardo. Filumena Marturano mi è piaciuta molto. Mi sembra un bravissimo attore. Meglio il presepe dell'albero.

Anonimo ha detto...

Sebbene non è politicamente corretto sono per la tradizione e per il presepe. Il dialogo del video è un po' difficile ma i due sembrano buoni attori. Buon Natale.

Anonimo ha detto...

Anche il video dell'atto primo 4 è molto bello: http://www.youtube.com/watch?v=2FSQJtyVc1I
Il "figlio" è Luca De Filippo?
Auguri!

Anonimo ha detto...

Feliz Nadal e Próspero Ano Novo.
Me ha gustado mucho el vídeo de Eduardo (es un poco difícil).

Anonimo ha detto...

Grazie per il post. Il video è veramente bello e anche quello consigliato per Andreu. Buon Natale a tutti.

Anonimo ha detto...

Buon Natale a tutti gli amici del blog. Il presepe è veramente un'arte. Vi consiglio, per chi vive a Valencia, di andare a visitare il presepe del barri de Roca (vicino a Meliana). E' curioso!

Anonimo ha detto...

Me piace assaje 'o presebbio!