mercoledì 6 dicembre 2006

IL CINEMA PANETTONE


Mentre manteniamo alta la disputa con i colleghi (e amici carissimi) della EOI di Quart de Poblet sulla bontà del panettone e/o del pandoro (non vi preoccupate: il nostro è stato sempre un paese diviso tra Coppi-Bartali, Rivera-Mazzola, pandoro-panettone, e chi più ne ha, più ne metta), vi presentiamo, tanto per restare in tema, il cosiddetto cinema-panettone.
Diceva un critico cinematografico che il Natale è una festività fatta di rituali collettivi (anche per quel che riguarda il cinema), specie in una società come quella italiana in cui il ruolo della famiglia è dominante. E allora, puntuale, ogni anno, giunge la corsa al panettone (o al pandoro) da mangiare, ma anche a quelli da vedere. Ogni anno, nel mese di dicembre, ci attendono i film-panettone: quelli di Leonardo Pieraccioni, quelli del collaudato trio Aldo, Giovanni e Giacomo (mentre scriviamo queste righe sono già in testa alle classifiche di incassi con il loro film Anplagghed al cinema>>), ecc. Ma in questo Natale c'è una grande novità: lo storico duo Boldi-De Sica (Christian, ovviamente, figlio dell'indimenticabile Vittorio) -i veri re del cinema-panettone- ha deciso di lasciarci in pace almeno per quest'anno, dopo averci torturato con titoli quali, Natale a Miami, Christmas in love, Natale a New York, ecc.
I due attori, infatti, hanno pensato di prendersi una vacanza e di non lavorare insieme per un po'. Il problema, però, continua ad esistere: il recidivo Massimo Boldi, Vincenzo Salemme e Natalia Estrada, lanceranno, ahimé, il 15 dicembre, un film il cui titolo è tutto un programma: Olè (vedi locandina).
Vi sarete chiesti: che cos'è il cinema-panettone? Beh, di solito, è la classica commedia degli equivoci elevata all'ennesima potenza, quando non un remake degli stessi capitoli precedenti.
I film-panettone vengono preceduti da una campagna pubblicitaria impressionante. L'interesse per gli attori è più importante della trama o della fattura tecnica del film. Il successo a livello di pubblico è assicurato dal loro collocarsi come ideale prosieguo del cenone, o come intermezzo tra gli auguri ai parenti, lo shopping per i regali e/o l'ora di svago con gli amici.
Non si tratta di cinema, ma di fenomeni di costume, di riti collettivi associati alle feste natalizie. È questo il successo di queste vere e proprie "macchine da botteghino". I film-panettone si mostrano come un evento imprescindibile, a cui si deve partecipare; insomma sono un vero e proprio "marchio di fabbrica" delle vacanze.
Per chiudere vogliamo spezzare una lancia a favore di Christian De Sica, un attore, a nostro giudizio, con buone doti professionali, insabbiatosi, però, nei meandri del cinema-panettone. Vi proponiamo uno spezzone molto divertente del film Borotalco, diretto da Carlo Verdone.
Buon divertimento!
(Foto da Internet)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto divertente il video!