domenica 10 dicembre 2006

IL LUISONA DAY



Vi sarete già chiesti che diamine sarà mai il Luisona day!? Beh, è il grande giorno dedicato al compleanno (pensate: 30 anni!) del mitico libro Bar Sport di Stefano Benni. L'iniziativa, nata un po' per caso e un po' per gioco, si è allargata a macchia d'olio. Per chi avesse bisogno di rinfrescare la memoria, basterà andare a guardare nella bacheca dei dolci del bar sotto casa, dove le paste sono "ornamentali, spesso veri e propri pezzi d'artigianato". Lì, fra meringhe sciupate e krapfen senza polvere, troneggia senz'altro la pastona bianca e nera con sopra una spruzzata di quella bellissima granella in duralluminio; ecco, solo allora sarete in presenza della Luisona. Trent'anni dopo, è sempre là al suo posto. Tanti ne son passati dall'uscita di Bar Sport. Per festeggiare l'evento, i lettori affezionati a Stefano Benni hanno pensato di organizzare appunto il Luisona Day, un po' in tutta Italia e un po' anche nel resto del mondo.
L'idea è nata da quattro o cinque e-mail scambiate fra i frequentatori del
sito dello scrittore, per il trentennale del libro cult, ma soprattutto per festeggiare libri e lettori. Con una quantità di adesioni che hanno superato anche le previsioni più ottimistiche. Allora, tutti i lettori fedeli nei bar, nei teatri, nei circoli, nei pub, nelle piazze, per far leggere, ed ascoltare Stefano Benni, s'intende, ma non solo: in Italia, dunque, ma non solo. Da Sydney (appuntamento al tramonto, a Bondi Beach) a Reggio Calabria (tutti da Federica C., che ha preparato una torta al cioccolato da accompagnare alle letture), da Tokyo (sui gradini di fronte a Tokyu Hands, Yae Sato ha letto una novella della scrittrice Miyuki Miyabe e i Celestini in giapponese), a Casale Monferrato (alle 19.30 tutti al Bar Sport di via Maestra, con letture da Bar Sport, polenta e affettati).
Non basta? da Praga (al bar Hany Bany in via Veleslavinova, lettura di brani scelti da Bar Sport in italiano e in ceco) a Palermo (tutti alla libreria per ragazzi Oliver); da Parigi (è stato letto il regolamento della pallastrada ai "foot de rue" del quartiere) alla Finlandia, alla Colombia, all'Irlanda; dal Veneto, alla Puglia e alle Marche.
Sul sito dello scrittore si lancia una bellissima proposta:
"E se il Luisona Day tornasse ogni anno, magari con un altro nome, come festa dei lettori?". Intanto, "il Lupo (Benni Stefano, of course) commosso vi ringrazia e minaccia altri trent'anni di libri. Viva il Luisona Day, viva chi resiste e si fa le cose da sé!".
Leggete le riflessioni di Stefano Benni sul trentennale di Bar Sport>>.
(tratto da La Repubblica. Foto da internet)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Approfondirò su questo libro in prossimi giorni.
Ancora grazie per questa rassegna nella mia ignoranza.
Alberto