giovedì 7 dicembre 2006

L'AIDA ALLA SCALA DI MILANO




Oltre al panettone-pandoro, all'albero di Natale e al presepe, c'è un'altra tradizione del mese di dicembre di cui vorremmo parlarvi: Il 7 dicembre si apre la stagione operistica nel tempio della lirica. Quest'anno, attesa come poche altre grandi signore dell'opera, Aida di Giuseppe Verdi aprirà la nuova stagione della Scala di Milano (vedi>>) con il maestro Riccardo Chailly al suo debutto sul podio di Sant'Ambrogio e Franco Zeffirelli regista, nonché autore delle scene per questo nuovo allestimento dell'opera verdiana, il quinto della sua carriera. Per l'ottantatreenne regista fiorentino, assente dal teatro lirico milanese da 14 anni, un ritorno carico di aspettative e anche un riconoscimento alla sua storia artistica. Anche Aida si è fatta aspettare a lungo: l'ultima volta dell'opera verdiana alla Scala fu 21 anni fa, con Maazel-Ronconi. E la febbre è cresciuta al punto che ora i biglietti sono introvabili anche per le dieci repliche. Zeffirelli definisce questa «Aida delle Aide», la più «aulica», nata «nel segno della tradizione dell'opera italiana».
Secondo il regista fiorentino questa Aida poteva nascere solo alla Scala: «fastosa e ricca, tutta bianca e oro. Con cambi di scena rapidissimi, il più lungo dura 40 secondi. Questo ha consentito di riunire i primi due atti in uno solo». Meraviglie tecnologiche dovute al nuovo palcoscenico? «Più ancora alle mani sapienti di lavoratori e tecnici del teatro, capaci di conservare il profumo dell'alto artigianato della Scala», afferma Zeffirelli.
Roberto Alagna, Violeta Urmana e Anna Smirnova sono i protagonisti dell'opera di Verdi.
I costumi sono stati firmati da Maurizio Millenotti.
(tratto da Il corriere della sera. Foto da internet)


Vi proponiamo la famosa aria "celeste Aida" interpretata da Carlo Bergonzi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Vi ricordo che il 7 dicembre, davanti alla Scala, ogni anno i sindacati italiani -quest'anno i Cobas- protestano dinanzi allo sfarzo e al lusso. Quest'anno la protesta è stata contro la finanziaria. Saluti.

Anonimo ha detto...

Questo link non funciona, ma ho cercato in You Tube altri video e c'è uno di questo anno. Pavarotti canta molto bene, è un vero piacere ascoltare al più grande tenore italiano.Grazie Pavarotti.

Gianpiero Pelegi ha detto...

Grazie rma-ex. Questi sono i problemi tecnici che, a volte, ha You tube. Abbiamo provveduto a sostituire il video e il cantante. Speriamo che ti piaccia.

Anonimo ha detto...

Mi è piaciuto molto, non conoscevo questa interpretazione di Carlo Bergonzi. Grazie Gianpiero.

Anonimo ha detto...

¡Vaya espantada la de Alagna! Creo que la Scala lo ha despedido (justamente). Véase El País de hoy.