Vi ricordate di quelle belle radio con le valvole termoioniche di una volta, con dei mobili massicci ed enormi? Vi ricordate di quando non c'era ancora la tv e la gente si riuniva attorno ad una radio per ascoltare i radiodrammi, le notizie e le canzoni?
Se avete risposto sì, siete fortunati! Se avete risposto no, perché siete nati in pieno boom economico (o quasi) e avete conosciuto solo la tv, siete fortunati lo stesso! Perché?
Perché vi invitiamo ad ascoltare un radiodramma che il professor Alberto Pian ci ha regalato: Il gatto nero, tratto da un racconto di Edgar Allan Poe.
Fate click qui>>.
NOTA: Alberto Pian fa moltissime cose: è docente d'italiano e storia presso l'Istituto Bodoni-Paravia di Torino, insegna didattica nei corsi universitari, è stato nominato dalla Apple "Distinguished Educator" per la sua costante ricerca sulle TIC, collabora con la casa editrice Garamond, ecc.
Ma c'è una cosa a cui teniamo molto: il professor Pian ci onora con la sua amicizia. Buon ascolto!
(foto da Internet)
2 commenti:
Bello davvero. Grazie.
Si sa che il gatto ha sette vite ma adesso sapete che accanto di ogni moglie c'è una bestia
Buoni incubi care donne
Alberto
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