(foto da internet)
Un proverbio dice: l'abito non fa il monaco. Sissignore, ma ci sono vestiti, indossati da personaggi famosi, che segnano i tempi e dettano le leggi della moda. Sicuramente nessuno si meraviglierebbe se una donna risponde che un vestito può cambiarle la vita: l’abito immacolato di Marilyn Monroe che si gonfia sospinto dall’aria, o il vestito che Gilda ostenta mentre si sfila un guanto. Ma ci meraviglieremmo molto se pensiamo ai vestiti maschili che hanno scioccato il mondo al pari di quelli femminili.
Il quotidiano inglese Independent ha cercato di indicare i dieci principali vestiti che non solo sono impressi fortemente nella memoria collettiva, ma che hanno letteralmente trasformato e influenzato il mondo, ovvero hanno fatto storia.
Ecco la classifica:
1. Il vestito «semplice, chic e minimalista» indossato da Mao Tse Tung nella sua lunga carriera politica e immortalato da Andy Warhol in alcuni suoi celebri quadri: un abito con bottoni fino al collo, con il colletto piegato e con 4 tasche ai lati.
2. Il famosissimo abito Giorgio Armani indossato da un giovane Richard Gere in American Gigolo. Il cinema ha regalato diversi indimenticabili vestiti, o meglio dire stili, che hanno cambiato la storia: tra questi l’abito Armani dell'affascinante Richard Gere. L’Independent afferma che, per la prima volta nella storia, una giacca elegante accentuava la sensualità di una persona piuttosto che la formalità e il rigore. Ricordate la scena famosa in cui Richard Gere sceglie il look per la serata cercando di abbinare camicia e cravatta a quattro o cinque completi buttati sul letto? Inutile dire che tutti gli abiti erano Armani e che questo film ha fatto conoscere lo stile italiano in tutto il mondo.
Il quotidiano inglese Independent ha cercato di indicare i dieci principali vestiti che non solo sono impressi fortemente nella memoria collettiva, ma che hanno letteralmente trasformato e influenzato il mondo, ovvero hanno fatto storia.
Ecco la classifica:
1. Il vestito «semplice, chic e minimalista» indossato da Mao Tse Tung nella sua lunga carriera politica e immortalato da Andy Warhol in alcuni suoi celebri quadri: un abito con bottoni fino al collo, con il colletto piegato e con 4 tasche ai lati.
2. Il famosissimo abito Giorgio Armani indossato da un giovane Richard Gere in American Gigolo. Il cinema ha regalato diversi indimenticabili vestiti, o meglio dire stili, che hanno cambiato la storia: tra questi l’abito Armani dell'affascinante Richard Gere. L’Independent afferma che, per la prima volta nella storia, una giacca elegante accentuava la sensualità di una persona piuttosto che la formalità e il rigore. Ricordate la scena famosa in cui Richard Gere sceglie il look per la serata cercando di abbinare camicia e cravatta a quattro o cinque completi buttati sul letto? Inutile dire che tutti gli abiti erano Armani e che questo film ha fatto conoscere lo stile italiano in tutto il mondo.
(foto da internet)
3. Lo smoking di Marlene Dietrich in pendant perenne con la sigaretta appesa al labbro tinto di rosso fuoco nell’Angelo azzurro. Lo stile maschile fu un vero e proprio choc per l’opinione pubblica americana degli anni ’20-30, ma, nonostante sia stato severamente criticato, divenne subito un classico, ed è stato copiato nel corso della storia da altri personaggi famosi come Madonna, Judy Garland, la principessa Diana, Catherine Deneuve etc.
4. Uno scrittore: Tom Wolfe, padre del «New Journalism», comprò il suo primo vestito interamente bianco nel 1962, quando cominciò a lavorare a New York. Con il passare degli anni, naturalmente, i vestiti sono cambiati, ma l’immancabile bianco è rimasto, e il suo stile è quotidianamente imitato. Anche chi non ha mai letto mai né uno suo romanzo (ad es. Il Falò delle Vanità, a cui si è ispirato Brian De Palma per l'omonimo film) né uno dei suoi irriverenti saggi (come Radical Chic) saprebbe identificare il suo stile unico e semplice.
5. L’abito indossato da Winston Churchill nelle occasioni di protocollo durante la Seconda Guerra Mondiale: un tre pezzi di flanella gessato. Il prossimo marzo una replica di questo mitico abito sarà messa in mostra a Londra al «BADA Antiques & Fine Art Fair» (Fiera dell’Associazione britannica di mercanti d’antichità).
4. Uno scrittore: Tom Wolfe, padre del «New Journalism», comprò il suo primo vestito interamente bianco nel 1962, quando cominciò a lavorare a New York. Con il passare degli anni, naturalmente, i vestiti sono cambiati, ma l’immancabile bianco è rimasto, e il suo stile è quotidianamente imitato. Anche chi non ha mai letto mai né uno suo romanzo (ad es. Il Falò delle Vanità, a cui si è ispirato Brian De Palma per l'omonimo film) né uno dei suoi irriverenti saggi (come Radical Chic) saprebbe identificare il suo stile unico e semplice.
5. L’abito indossato da Winston Churchill nelle occasioni di protocollo durante la Seconda Guerra Mondiale: un tre pezzi di flanella gessato. Il prossimo marzo una replica di questo mitico abito sarà messa in mostra a Londra al «BADA Antiques & Fine Art Fair» (Fiera dell’Associazione britannica di mercanti d’antichità).
6. L’abito dei Beatles agli inizi degli anni sessanta, che sarebbe divenuto in pochi anni molto "trendy": una giacca senza colletto molto simile agli abiti creati nello stesso periodo dal famoso designer francese Pierre Cardin. I Beatles la indossarono anche nel film A Hard Day’s Night.
7. Chi non ricorda la giacca stretta, i pantaloni larghi, il piccolo cappello e le scarpe enormi di Charlie Chaplin ne Il monello e nel commovente Luci della Città? (vi proponiamo le immagini del film con la voce di Franco Battiato, che canta la mitica Il cielo in una stanza di Gino Paoli).
7. Chi non ricorda la giacca stretta, i pantaloni larghi, il piccolo cappello e le scarpe enormi di Charlie Chaplin ne Il monello e nel commovente Luci della Città? (vi proponiamo le immagini del film con la voce di Franco Battiato, che canta la mitica Il cielo in una stanza di Gino Paoli).
(foto da internet)
8. E l’elegante vestito grigio di Cary Grant in Intrigo Internazionale di Alfred Hitchcock? (Questo film è stato votato dal magazine GQ il più elegante della storia del cinema).
9. Tra i vestiti che più hanno cambiato la moda vi è quello del leader Malcom X (guardate una scena del film), famoso per i suoi abiti neri, con la cintura molto alta e coperti da un lungo cappotto.
10. In ultima posizione l’abito bianco del cantante Gram Parsons sul quale compaiono le immagini di foglie di marijuana, donne nude e una gigantesca croce rossa: questo vestito che divenne un’icona nel periodo hippy, negli ultimi due decenni è stato ripreso da designer di culto come Versace e Cavalli e ha ispirato gli abiti di famosi di cantanti come Elton John, Johnny Cash e Eric Clapton.
9. Tra i vestiti che più hanno cambiato la moda vi è quello del leader Malcom X (guardate una scena del film), famoso per i suoi abiti neri, con la cintura molto alta e coperti da un lungo cappotto.
10. In ultima posizione l’abito bianco del cantante Gram Parsons sul quale compaiono le immagini di foglie di marijuana, donne nude e una gigantesca croce rossa: questo vestito che divenne un’icona nel periodo hippy, negli ultimi due decenni è stato ripreso da designer di culto come Versace e Cavalli e ha ispirato gli abiti di famosi di cantanti come Elton John, Johnny Cash e Eric Clapton.
3 commenti:
Il più impattante è quello di Cary Grant.
Per me quello che segna l'epoca degl'80 fu lo stile colorito e trasgressore della coppia protagonista della serie televisiva "Miami Vice" che balzò proprio dagli schermi ai nostro armadio
Saluti
per me il vestito che più mi ha colpito è stato quello di Anita Ekberg nel famoso bagno della Dolce vita.
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