(foto da Rizzoli)
È già campione d’incassi. Eppure è in vendita da poco più di un mese. Si tratta di Cacciatori nelle tenebre, una graphic novel di Gianrico e Francesco Carofiglio. Romanzo noir in forma di fumetto, è una dura storia sul traffico di bambini, firmato da Gianrico e disegnato dal fratello Francesco, architetto, regista, scrittore e illustratore.
L’idea è nata da un rifiuto, quello di mettere in forma di fumetto le storie dell’avvocato Guerrieri. Gianrico Carofiglio (leggi post precedente >>) non ha però abbandonato del tutto la possibilità di fare letteratura disegnata e ha creato uno spin-off dei suoi romanzi affidando il ruolo del protagonista ad un personaggio già apparso nei legal thriller, l’ispettore Carmelo Tancredi e i disegni alla matita di suo fratello Francesco.
I protagonisti di Cacciatori nelle tenebre sono degli “eroi perdenti”: i tre poliziotti che fanno parte della sezione fantasma Lotàr, Iena e Nora sono soggetti rifiutati per le più varie ragioni, lo stesso Carmelo Tancredi è un uomo solo, tormentato da un incubo ricorrente. La missione della sezione fantasma si occupa di casi che non procurano né gloria né avanzamenti di carriera, perché cerca soprattutto bambini scomparsi.
Cacciatori nelle tenebre è anche ricco di rimandi. Dal fumetto di Frank Miller, Will Eisner, Hugo Pratt e Marvel al cinema noir, fino a precisi film più o meno esplicitamente citati come Toro scatenato (guarda >>), Angel Heart (guarda >>), Blade Runner (guarda >>), e Fuga da New York (guarda >>).
5 commenti:
E' un grande scrittore. Auguri.
Sono sicura che sarà un buon fumetto. Mi piacerebbe leggerlo.
Potrebe essere un libro di lettura obligatoria di 3 Eoi?
Non so come cominciare, ma voglio dire alcuna cosa sul post di Gianrico Carofiglio. Questo scrittore lo conoscevo soltanto per quello che avete pubblicato nel Blog, ma quest’anno ho letto in spagnolo “Un testigo involuntatio” (un testigo inconsapevole), romanzo che mi ricorda ai migliori gialli americani. In questo momento sto finendo “Ad occhi chiusi” e devo confessare che è stata la prima volta che ho letto un libro in italiano senza fermarmi e senza il vocabolario.Una bella scoperta è stata la figura dell’avvocato Guerrieri, un personaggio da seguire.
Disegni stupendi.
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