mercoledì 30 aprile 2008

Vita di merda (Vie de merde)


(foto da internet)


Spopola in questi giorni sul web un sito francese il cui titolo è tutto un programma: Vie de merde, vita di merda, appunto. Il sottotitolo potrebbe esser questo: racconta la tua disgrazia online.
E' una specie di confessionale, o di divano dello psicanalista, che consente agli internauti di scrivere le loro frustazioni, le paure, le figuracce e quant'altro. Forse non è tutto vero ciò che vi si scrive, ma, per dirla con Javier Marías, solo quello che non si è vissuto può esser raccontato; comunqueinventate o meno tutte le storie hanno un comun denominatore: la difficoltà del vivere.
Circa 40.000 messaggi sono stati recapitati in questa specie di casella postale web. Il sito è stato suddiviso in sei sezioni: amore, lavoro, salute, soldi, sesso e inclassificabile.
La parte del leone la fanno, guarda caso, le sezioni, dedicate al sesso e all'amore.
Eccone un esempio:
"Oggi, dopo una lunga serie di esami, ho scoperto di essere sterile. La mia compagna è incinta di due gemelli. Penso che ho qualcosa da chiederle".
Il sito funzione nel più puro stile web 2.0: i messaggi vengono votati dagli utenti in una specie di hite parade della disgrazia altrui.
Vi proponiamo un giochetto: scriveteci, firmando con la voce Anonimo i vostri commmenti, storie vere (o inventate) su qualcosa che vi sia successo.

(foto: Il Corriere della sera)

Iniziamo noi con una frustrazione fresca fresca da inserire nella sezione inclassificabile:

Dopo la vittoria di Berlusconi, non mi sarei mai aspettato che il signor Alemanno diventasse sindaco di Roma e di vedere i tassisti e le bandiere con le croci celtiche a fargli da coro.

Ohhh, ci sentiamo meglio!!

Per chiudere, vi auguriamo un buon primo maggio e vi annunciamo che prenderemo qualche giorno di vacanza: torneremo online lunedì 5 maggio!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Una volta una ragazza c he avevo mi ha detto che non poteva uscire con me perché aveva di studiare. Io sono uscito con un amico e l'ho trovata con un altro abbraciati. Lei era bassa e si ha "nascosta" nel corpo dell'altro. Quando l'ho vista di nuovo gli ho detto: "Non mi ho accorto mai che veramente sei molto bassa".

Anonimo ha detto...

È arrivato il gran fratello alla rete?
Buon soggiorno
Alberto

Anonimo ha detto...

Io, alcuni anni fa, giocavo alla primitiva con i compagni di lavoro. Una volta abbiamo vinto circa 700 euro ma senza saperlo. Il biglietto lo giocava la ragazza di unbar dove andavamo a fare colazione. Quando lo abbiamo saputo, abbiamo discusso con questa ragazza che, alla fine, ci ha dato i soldi. Ora andiamo in un altro bar...

Anonimo ha detto...

Una grande frustrazione è vedere ancora Joan Lerma nel PSOE!

Anonimo ha detto...

Ho visto che il mio vicino di casa, non dichiara i soldi. Io dichiaro tutto.

Anonimo ha detto...

Io 10 anni fa sono andato a Firenze a Pasqua. Pioveva molto. Siamo entrati in un bar. Nel pavimento avevano messo la segatura (una parola che ho imparato lì) e io ho pattinato quasi per tutto il bar e poi sono caduto contro un tavolo. Un siastro e una figura orribile.

Anonimo ha detto...

Le cose non vanno mai come vorremmo noi.
Che vita di merda. E la chiamano estate!!! Lavori quasi tutto l'anno, fai i fottuti sacrifici e poi,
niente ferie. Precariato del cazzo. Impossibilità totale nella vita di riuscire a volgare al meglio. Su mia mi. E poi ...la richiamano estate. Su mia mi. ...con le mani sporche di allegrie, i bambini giocano con i sassi nella via. W Zocca. W la spensieratezza del tempo pre-adolescenziale che fu..quando si correva felici nei prati. BYE.

Anonimo ha detto...

Ho amato una ragazza che ho scoperto poi...essere un'accompagnatrice, ...anzi visti i clienti...una ninfomane che non rinnegava un regalo dai clienti. CHE AMAREZZA!!! Vita di merda.... Son più perverse di Noi uomini. -....tutto qui...
Ciao.

Anonimo ha detto...

Ho trovato la versione italiana del sito

http://www.chevitadimerda.it

la mia preferita :

Oggi, un bambino per strada mi indica e dice a sua mamma : “Guarda mamma, c’e’ Berlusconi !”. CVDM