martedì 29 aprile 2008

All'insegna della comicità

(foto da internet)



Il 28 aprile 1956 arrivò in Italia il cabaret: dopo varie polemiche la censura permise che lo spettacolo del Lido di Parigi approdasse al teatro Le Maschere di Milano. Questa forma di spettacolo che combinava teatro, canzone, commedia e danza, in Italia, con il tempo, ha mutato il significato originario di puro intrattenimento per essere associato alla recitazione comica. E il cabarettista è diventato, così, sinonimo di attore comico.



(foto da internet)



In tema di cabaret, ieri sera si è aperto il sipario della comicità. In seconda serata, su Canale 5, è tornato il laboratorio comico Zelig Off, che punta sui giovani selezionati nelle «botteghe» della comicità sparse per l’Italia. Sul palco del cabaret saliranno le nuove leve, quelle che si sono fatte notare nelle “botteghe” di tutta Italia -una ventina circa sparse da nord a sud- e quelle che gli autori hanno dapprima scoperto e poi fatto crescere, fino al primo passo verso il debutto davanti alla platea televisiva. Quindi, anche in questa stagione, il cast sarà composto in gran parte da debuttanti. Gli artisti provengono, secondo tradizione, dai laboratori di tutta Italia e si presentano con nuovi personaggi e testi inediti, portando ciascuno la propria esperienza del comico ma con l'inconfondibile impronta di Zelig.


(foto da internet)


È sempre nel tempio del cabaret che si sperimentano nuovi personaggi, anche quelli dei comici già famosi e rodati. «I comici che ami sono cresciuti su questo palco. Anche quelli che amerai», è la scritta che appare nel video di presentazione del programma. «Siamo un po’ il Real Madrid, cioè il meglio - scherzano Gino & Michele - e un po’ l’Ajax, una squadra che fa crescere le nuove leve». Sono partiti proprio da Zelig Off molti dei comici che hanno poi popolato in televisione: da Kalabrugovich a Giacobazzi, a Niba.
In questo programma sono sbocciati Gigi&Ross (le finte Iene); qui si è formata quella corrente filosofico-metropolitana raffigurata da Kalabrugovich, idolo di grandi e piccini. Qui Claudio Bisio ha vestito per la prima volta i panni (e la chioma) del tronista Claudiano, circondato dalle pretendenti Katia eValeria.

La lista è lunghissima, perché, sembra che tutto cominci con Zelig!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

se ho capito bene, il cabaret in italia è come "el club de la comedia" in Spagna. mi piace questa comicita perché è simplice e cerca le cose divertente delle azione e le situazione quotidiane

la cece ha detto...

ciao sono Ivò, con l'accento sulla o!
venite a trovarmi, vi aspetto!
a presto.....