(foto da internet)
In tv ha avuto grande successo con lo spettacolo condotto dalla Gialappa's band Mai dire Lunedì.
Ricordate la voce del Grande Topo nel film La gabbianella e il gatto (vedi>>) di Enzo d'Alò? Ebbene era di Antonio Albanese, un comico che ha raggiunto in questi anni una grande notorietà.
Albanese è di origine siciliana ed ha studiato presso la Civica Scuola d'Arte Drammatica di Milano, diplomandosi nel 1991.
Ha debuttato come attore di cabaret al teatro Zelig di Milano. Ha fatto il suo esordio nel cinema, nel 1993, nel film di Silvio Soldini Un'anima divisa in due, accanto a Fabrizio Bentivoglio.
In teatro ha riscosso un grande successo con gli spettacoli Concerto apocalittico per Grilli, Margherite, Blatta e Orchestra.
Nel cinema ha anche lavorato con Carlo Mazzacurati in Vesna va veloce (1996, vedi>>), La lingua del santo (2000, vedi>>) e La giusta distanza (2007, vedi>>).
Nel cinema ha anche lavorato con Carlo Mazzacurati in Vesna va veloce (1996, vedi>>), La lingua del santo (2000, vedi>>) e La giusta distanza (2007, vedi>>).
E' stato diretto dai fratelli Taviani in Tu ridi (1998) e per la regia di Pupi Avati e ha interpretato, accanto a Katia Ricciarelli, La seconda notte di nozze (2005), e agli ordini di Giovanni Veronesi ha recitato in Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi (2007, vedi>>).
In tv ha avuto grande successo con lo spettacolo condotto dalla Gialappa's band Mai dire Lunedì.
(foto da internet)
In questi anni Albanese ha fatto conoscere al grande pubblico personaggi quali Pier Peter (vedi>>), uno strampalato economista gay innamorato del calciatore del Milan, Gennaro Gattuso, il filosofo cocainomane Mino Martinelli (vedi>>), il cui motto è tutto tutto niente niente, il Sommelier -un grande esperto che dice solo banalità sui vini (vedi>>)- e, forse il piú famoso fra le sue creazioni, Cetto La Qualunque, un politico calabrese depravato e corrotto il cui programma cchiu' pilu pi' tutti (Più donne per tutti!) e gli avverbi inventati infattamente e comunquamente sono diventati dei veri e propri tormentoni nazionali (vedi>>).
Buon divertimento!
2 commenti:
Cetto laqualunque mi ricorda alcuni politici spagnoli
E il flamenco? Anche Pier peter è divertente.
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