Emergenza rifiuti in Campania? Silvio Berlusconi il giorno dopo il trionfo aveva promesso che la prima riunione del consiglio dei ministri si sarebbe tenuta a Napoli. In vista dell'evento, la città si è preparata per accogliere il Cavaliere e ha ripulito in fretta e in furia il centro della città.
Il premier però non era per niente tranquillo e alcuni giorni fa ha avvertito i ministri:
Guardate che se non risolviamo in tempi brevi il problema la colpa ricadrà solo su di noi. Anzi, solo su di me. Nessuno potrà dire che è il frutto della passata malagestione. Bisogna sbrigarci, anche "costringendo" i sindaci dei comuni ad accettare i nuovi siti".
Il giorno dell'arrivo del governo a Napoli la città era pulita. Grazie allo sforzo straordinario di esercito e mezzi comunali, nelle quarantotto ore precedenti all'arrivo di Berlusconi & friends il capoluogo campano è stato completamente ripulito nel centro storico, anche se la situazione dei rifiuti nell'hinterland e in provincia di Salerno non è cambiata. Delle 5500 tonnellate di immondizia giacente nelle strade, ne restavano da smaltire 2900.
Il governo è stato ricevuto da alcuni cortei di protesta, da un po' di pioggia e dalla canzone "Zoccole" (ratti) che tuonava dagli altoparlanti.
In vista della situazione dei rifiuti, c’è chi, cogliendone il lato comico, ha creato un cartone animato intitolato “La leggenda del sacchetto nella discarica”.
E, sorprendentemente, ci sono anche alcuni paesi in cui inceneritori e discariche non solo non sono rifiutati dai cittadini, ma vengono costruiti in centro città senza scatenare l'ira di nessuno. Come mai? Bisognerebbe soltanto investire il dovuto nelle tecnologie adeguate per smaltire i rifiuti in modo ecologico.
Se non ci credete, guardate il video.
1 commento:
Ciao, non si vede il cartone.
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