sabato 26 aprile 2008

Cappotto di legno

(foto da internet)

In questa strana Italia della nuova era berlusconiana che cavalca alla grande il tema dell’insicurezza, c’è un altro tema di cui, invece, l’agenda politica e quella dei media fanno finta di non vedere: le mafie. Perciò, in questa carestia, è notizia importante che l’autore di Gomorra, Roberto Saviano, sia stato ospite del programma televisivo, Annozero, lo scorso giovedì 24 aprile. Una puntata senza ospiti politici ma con storie raccapriccianti e la presenza insieme a Roberto Saviano del procuratore antimafia di Napoli.
In questa occasione è stata presentata una canzone degli Almamegretta, su un’idea nata da Saviano, dal titolo Cappotto di legno, scritta dal compositore Ezio Bosso.
La voce degli Almamegretta è grato a Saviano «a noi ragazzi napoletani Gomorra ci ha liberato e ridato la voce». Con il suo libro e la sua testimonianza ha dato coraggio a chi, sin da ragazzino, non poteva neanche pensare di nominare i camorristi, come se anche i muri avessero orecchi.

(foto da internet)
«Vorrei essere un rapper per descrivere la realtà che vivo, racconterei di questa mia assurda condizione, canterei di quest’isolotto dove sono venuto in vacanza, perché è l’unico posto in cui mi sia permesso di vivere senza la scorta». Il desiderio espresso la scorsa estate da Roberto Saviano al rapper di Scampia Lucariello, una delle voci del gruppo napoletano, ora è diventato realtà. Il cappotto di legno è l’immagine usata nel gergo camorristico per indicare la bara, un’immagine che qui viene però usata per descrivere una sensazione di costrizione e insieme di tragica attesa. Ma tutto accade nel modo più crudo tra i tanti possibili, perché nel testo di Cappotto di legno si descrive l’omicidio dell’autore di Gomorra per mano di un camorrista.
«Cappotto di legno prima delle botte in petto»!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto forte questo post.

Anonimo ha detto...

Tremendo.

veva ha detto...

Una notizia tragica. Dobbiamo imparare di questi esempi di persone che fanno della vita una lotta per i diritti degli altri. Non sappiamo quello che abbiamo qui, nella nostra società.

Anonimo ha detto...

bello il blog ma ci sono delle imprecisioni, gli almamegretta non c'entrano con questo pezzo, il brano è scritto interamente da "lucariello" e arrangiato da ezio bosso, gli almamegretta non c'entrano, lucariello è solo collaborato con gli almamegretta ma loro in questo pezzo non ci sono.

verifica
www.myspace.com/lucariello