martedì 8 gennaio 2008

Solo spazzatura?


(foto da internet)

Pianura è un quartiere periferico di Napoli. Da giorni è teatro di un braccio di ferro tra istituzioni, forze dell´ordine e abitanti del quartiere. In gioco c'è la riapertura della discarica di contrada Pisani, chiusa da anni, l'unica via -secondo il governo italiano- per uscire, in tempi brevi, dall´emergenza rifiuti che affligge tutto il Napoletano. I cittadini di Pianura non vogliono che la discarica rientri in funzionamento.
Tutte le strade di accesso al quartiere sono chiuse. Bloccata anche la ferrovia circumflegrea che collega la città di Napoli con il litorale Domizio.

Chiuse le scuole per ordine dei sindaci locali. Molti negozi sono chiusi, soprattutto quelli di generi alimentari. L'immondizia invade le strade. In alcuni quartieri occorre fare lo slalom con le auto tra i sacchetti distribuiti disordinatamente su marciapiedi e carreggiate. In altre zone della città si cammina a passo d'uomo ad un unico senso. Si teme che la situazione possa degenerare anche con incendi e roghi dolosi. L'esercito sta liberando le strade intorno alle scuole dai rifiuti. Si è avviata una raccolta straordinaria per garantire un minimo di pulizia nelle zone limitrofe agli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

(foto da internet)

Questa è la cronaca. Ma cosa c'è dietro al problema dello smaltimento dei rifiuti di questa zona? Facile: un giro di affari da capogiro, molto più sicuro della droga, ad esempio. La camorra, le collusioni politiche, l'incapacità degli amministratori e l'inesistenza dello stato in alcune zone d'Italia hanno creato una gravissima situazione. I cittadini sono stati abbandonati alla loro sorte. La protesta della popolazione è sacrosanta: le discariche già esistenti hanno inquinato gravemente la terra.
"In questa zona - ha scritto Saviano- si muore di una peste silenziosa". "Gli ultimi dati pubblicati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità -continua Saviano- mostrano che la situazione campana è incredibile, parlano di un aumento vertiginoso delle patologie di cancro. Pancreas, polmoni, dotti biliari più del 12% rispetto alla media nazionale. La rivista medica The Lancet Oncology già nel settembre 2004 parlava di un aumento del 24% dei tumori al fegato nei territori delle discariche e le donne sono le più colpite. Val la pena ricordare che il dato nelle zone più a rischio del nord Italia è un aumento del 14%". Altissime sono anche le malformazioni fetali, molto al di sopra della media nazionale.
Qual è la soluzione? Vi giriamo un'interessante proposta di Beppe Grillo e il video girato in occasione della visita alla zona dei corrispondenti in Italia della stampa internazionale.






5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri sera ho visto questa notizia al telegiornale spagnolo, ma non ho capito bene che succede.

Anonimo ha detto...

Io ho letto il libro di Gomorra di Roberto Saviano ed è incredibile come la Camorra controlla tutto, anche i rifiuti.La situazione è veramente grave e triste per una regione così bella come la Campania.

Anonimo ha detto...

È una sciagura tutta questa insolita problematica dei rifiuti
Saluti
Alberto

Anonimo ha detto...

Neanche io ho capito bene che cosa succede. Sembra più, per la notizia data per il telegiornale, di scontri tra polizia e manifestanti. Non si parlava per niente dei problemi di salute della gente.

Anonimo ha detto...

Sì, è vero, ma oggi al telegiornale la notizia era un po' più oggettiva.