martedì 2 ottobre 2007

Un leggero languorino

(foto da internet)
Conoscete quella sensazione allo stomaco, che non è fame, è solo “voglia di qualcosa di buono"? O meglio, quel famoso leggero languorino (la pubblicità dei Ferrero Rocher) che va assecondato, non importa né dove né quando, con spuntini, dolcetti e golosità varie (per essere golosi non c’è mica bisogno di essere un cavallo!).
Sono le ghiottonerie, dolci o salate, che ci accompagnano ovunque. Ieri, primo giorno di lezioni, verso la fine del pomeriggio, avevamo bisogno di un po’ di benzina, non ce la facevamo più: lo stomaco girava a vuoto (allora, ecco un pocket coffee: la carica del caffè e l’energia del cioccolato). Li portiamo nella nostra borsa da lavoro, da palestra, o da viaggio, sempre a portata di mano come lo snack che si mangia e si beve...
(foto da internet)
Se siamo in giro e ci fermiamo a un bar, o stiamo a casa, invece, all’ora X proviamo degli stuzzichini. La parola "stuzzichino" evoca mille cose, e, in effetti, le ricette in questo campo sono infinite. Patatine fritte, olive al naturale, mandorle o noccioline salate e sott'aceti vari sono i soliti stuzzichini che accompagnano l'aperitivo e che dovrebbero predisporre a gustare le bevande e a stimolare l'appetito. Ci sono, poi, tanti altri modi per rendere appetitoso questo intermezzo: dal pane alla pizza ai cracker alle piadine, dai gamberi alla trota o al salmone affumicati, dai salumi ai formaggi alla frutta etc., a seconda delle circostanze e dell’occasione.


(foto da internet)
Sono i mille modi diversi per arricchire una merenda, preparare un antipasto sfizioso, pianificare un buffet o un rinfresco.


(foto da internet)

Infine, non dimenticate las rosquilletas, un prodigio della comunità valenzana: placano la fame e soddisfano il palato!
Buon appetito!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sebbene le mangia la Preysler, io preferisco il Ferrero Rocher!

Anonimo ha detto...

Aaaaaaagh, creo que he engordado sólo de leer el post

Anonimo ha detto...

Meglio la "empanadilla".

Anonimo ha detto...

Hai ragione in questo stato languoroso lo stamaco si comporta come un essere autonomo, a volte come un ocro stuzzichino che ci spinta ad affrettarci da finire il lavoro e fare una sosta, a volte nei casi più gravi come un uccellone sibilante ovvero una gallina chiocca che ci chiede del cibo ,anzi la pele diventa stranea, prima di che gli occhi girano attorno sè e salga l'acqualina al becco per poi finire in uno svenimento. Questa diagnosi bisognarebbe scamparla nel nuovo corso scolastico, ma non preoccuparvi l'antidoto c'è nella caffetteria della scuola.
Ci manca poco per le vacanze e prendere il "volo" verso italia
Badatevi bene!
Alberto

Anonimo ha detto...

Que vivan gli stuzzichini. E les rosquilleta.