(foto da internet)
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Si è tenuta il 7 ottobre la 17esima edizione della Marcia per la pace Perugia-Assisi, dedicata alla difesa dei diritti umani. La Marcia culmina una settimana d'impegno civile (la cosiddetta settimana per la pace) articolata attorno a due grandi temi:
a) Una settimana per…
riscoprire il significato autentico della parola pace;
promuovere la globalizzazione dei diritti umani;
ridare voce e forza alla coscienza di pace del nostro paese;
protestare contro la chiusura della politica e dei media alla società civile impegnata per la pace;
mettere i diritti umani al centro della politica, dell’agenda politica e dell’impegno politico;
promuovere un’informazione e una comunicazione di pace;
invitare tutti i cittadini ad impegnarsi personalmente per la pace;
promuovere l’educazione alla pace e ai diritti umani e il suo inserimento permanente in tutti i programmi scolastici;
valorizzare e accrescere l’impegno degli italiani, delle associazioni, degli Enti Locali, delle organizzazioni laiche e religiose, delle scuole per la pace nel mondo;
rafforzare il pacifismo politico;
rafforzare la società civile mondiale, la sua capacità di dialogare, progettare e agire insieme.
b) Una settimana contro...
la miseria e la guerra;
la cultura dell’odio, il cinismo, l’indifferenza, l’egoismo, l’individualismo, la competizione selvaggia, il razzismo, l’esclusione.
(foto da internet)
Circa 200.000 manifestanti hanno marciato con una fascia rossa in solidarietà alla rivolta dei monaci in Birmania.
Venticinque chilometri di solidarietà, con un corteo lungo circa 15 chilometri; oltre tre ore di tempo per percorrere il tragitto tra la testa e la coda della marcia.
Venticinque chilometri di solidarietà, con un corteo lungo circa 15 chilometri; oltre tre ore di tempo per percorrere il tragitto tra la testa e la coda della marcia.
Presente anche una delegazione dalla Russia per ricordare la giornalista Anna Politkovskaja, impegnata nella difesa dei diritti della Cecenia, di cui quest'anno si ricorda il primo anniversario della morte.
Alla marcia ha preso parte anche don Luigi Ciotti, con le ragazze e i ragazzi di Libera, e molti familiari delle vittime della mafia, che hanno portato lo striscione Pace e giustizia marciano insieme.
Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, ha letto, al microfono, il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo:
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti.
Insieme ai manifestanti i ministri Rosy Bindi (Famiglia), Barbara Pollastrini (Pari Opportunità), il segretario dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio (Ambiente) e Paolo Ferrero della Solidarietà. Al loro fianco i segretari di Rifondazione Franco Giordano, e Oliviero Diliberto del Pdci.
Sulla Rocca di Assisi un enorme manifesto di Aung San Suu Kyi, leader della Lega per la democrazia in Birmania e premio Nobel per la pace nel 1991.
Gli organizzatori hanno affermato:
Alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, centinaia di milioni di persone sono ancora costrette a sopravvivere, e spesso a morire, senza conoscere pace, libertà, giustizia e democrazia.
Ricordiamo che la Marcia per la pace, Perugia-Assisi, è nata nel 1961, da un'idea dell'intellettuale umbro Aldo Capitini.
3 commenti:
Free Burma: http://www2.free-burma.org/index_it.php
Menomale che dalle guerre nascono meravigliose storie come la del neo-nobel Mario Capecchi, magari il soggettista del film NUOVOMONDO dovrebbe rifarne così.
Saluti
Alberto
La Marcia è stata bellissima, l'atmosfera meravigliosa...
cosedicasanostra.blogspot.com
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