domenica 14 ottobre 2007

Ma mi faccia il piacere!

(foto da internet)
Qualche giorno fa abbiamo letto sui quotidiani italiani una curiosa notizia, che, probabilmente a primo acchitto, deve aver provocato in più di uno un sorrisetto.
La notizia era: Pino Daniele, il brillante cantautore di Napoli, è stato rinviato a giudizio per una frase diffamante pronunciata contro il politico Umberto Bossi, leader della Lega. Il tutto ha avuto luogo nel 2001, a Sanremo, in una conferenza stampa, nei giorni del festival della canzone italiana.
La frase che potrebbe costare molto cara al cantante era: «Bossi che canta Maruzzella a Napoli? È un uomo di merda, mi fa schifo». Questo il commento di Pino riguardo a una performance del Sentatùr (il senatore in dialetto veneto), il quale, in un ristorante di Napoli, aveva intonato la celebre canzone partenopea. Per via di quegli insulti Daniele potrebbe essere costretto a sborsare 500 mila euro: questa la cifra che i legali di Bossi avrebbero chiesto come risarcimento danni.

(foto da internet)

Permetteteci due parole su Pino Daniele, simbolo della canzone napoletana, e non solo, definito dai fan una chitarra santanesca che napoletaneggia in arabo. Il cantautore è un grande conoscitore della città partenopea (vi proponiamo Napul’è, che è forse una delle canzoni che meglio sintetizza la città dalle mille facce, nella versione con Luciano Pavarotti); è stato anche l’amico di Massimo Troisi: da un incontro cine-musicale era nata una profonda amicizia, e una proficua collaborazione lavorativa (ascoltate la canzone Quando -colonna sonora del film Pensavo fosse amore invece era un calesse) ed infine è colui che meglio di chiunque altro ha spiegato cosa ha significato Diego Maradona nell’immaginario napoletano: «Maradona ha rappresentato per Napoli qualcosa di molto importante: è stato il riscatto, il vanto della città. Quello che ha fatto lui a Napoli lo hanno fatto solo i Borboni e Masaniello».

Per carità, non si offende nessuno, e molto meno se si tratta di un personaggio pubblico a un altro, e persino in pubblico. Ma al gip Eduardo Brasco di Sanremo, (colui che ha rinviato a giudizio Pino Daniele, con data del processo il prossimo 23 gennaio), vogliamo controbattere che ci sono problemi ben più seri. È vero che l’evasione fiscale è ormai un problema congenito del Paese, che si è aggrava sempre di più, ma a una multa del genere... rispondiamo con la mitica frase di un altro napoletano doc, Totò: Ma mi faccia il piacere!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

L'Italia è un paese molto strano.

Anonimo ha detto...

Che cosa con Bossi. Bravi, chiodini, per fare diventare questo disastro giudiziario un'opportunità per rivedere Totò.

Anonimo ha detto...

Che significa Maruzzé?

Giuliana Mitidieri ha detto...

Maruzzella è il diminutivo di Maria in napoletano. Sarebbe Mariella in italiano.
Ciao
Giuliana