(foto da internet)
Immaginate George Bush che vuole Hillary Clinton a far parte del suo governo? Oppure Zapatero che flirta con Ana Botella? Perdindirindina, nooo!!! Ma, se invece che di un paese normale, stiamo parlando dell’Italia, allora tutto cambia.
Infatti, Walter Veltroni, sindaco di Roma e segretario in pectore del neo Partito Democratico, corteggia (politicamente) Veronica Lario, la moglie del suo più acerrimo nemico: Silvio Berlusconi, eh sì, sempre lui.
Veltroni racconta di aver incontrato Lady Berlusconi in Campidoglio e di averla trovata «open minded, con la mente aperta e con una grande autonomia intellettuale». Ipotizza addirittura il suo ingresso in un'eventuale squadra di governo.
(foto da internet)
Affermazioni che Veltroni spiega: «È solamente una manifestazione di stima, non c'è nessuna squadra, è l'idea di un Paese civile nel quale le persone si possono stimare, possono rispettarsi e possono incontrarsi e parlare anche al di là delle appartenenze di ciascuno». E non è, assicura il sindaco di Roma «un colpo basso a Berlusconi», che si affida alla riservatezza della sua consorte.
L’interesse che il sindaco di Roma ha dimostrato per l’avvenente signora Berlusconi non è piaciuto ai suoi concorrenti nella corsa alla guida del Pd: una bocciatura secca è arrivata soprattutto da Rosy Bindi, la quale sostiene «il partito degli italiani normali, quelli che la mattina escono di casa, fanno fatica con il sistema dei trasporti, che hanno il problema dei figli, della crescita della famiglia», ed ha anche sottolineato che non approva gli incontri di Veltroni con le donne famose, (tra cui Afef Jnifen -ex-modella e moglie dell’imprenditore Tronchetti Provera). La Bindi vuole incontrare le donne dei call center, delle fabbriche, della fatica del lavoro: «non voglio che il Pd sia il partito delle donne note».
(foto da internet)
Dall’altra parte, Afef, da donna famosa qual è accusa il ministro di "snobismo alla rovescia", e il ministro controbatte.Con il paese sempre più alla deriva, mentre Hillary mette all’asta Bill, l’Italietta discute sul culto di Veronica Lario, e La Stampa ha persino aperto un dibattito, alquanto folclorico, in cui si domanda qual è l'ideale di donna democratica.
Ma..., il lupo perde il pelo ma non il vizio...: sono L’italiano!!!
3 commenti:
Che matti!
Il mercoledì ho visto un'intervista della Rosy su matrix e mi è sembrato una donna coraggiosa e saggia a governante [Ne ho due a mi parere nella politica italiana]
C'era un commemto di lei riguardo alla Visco-Ventroni che mi sembrava intravedere e che riassunto: "Lei di corna ne sa tanto" allora penso che se Veltroni vince dovrà scegliere una.
Ha molta ragione la politica non è un gioco occorre prenderla sul serio in questo stato.
Saluti
Alberto
Al posto di "...riguardo alla vicenda Visco-Veltroni..." vorrei dire: "...Veronica-Veltroni..."
Ha ragione Napolitano quando parlava della smania dei media da comparire nei media...questo si può estrapolare alla casta politica sui media.
Uno si abitua ad ascoltare solo i nomi di politici (uomini).
Ormai si capisce quello: " Lei di corna ne sa tanto";))
Posta un commento