(Foto da internet)
Ha scritto una canzone per Mina (Fragile; vedi>>), ha duettato con Caparezza in La mia parte intollerante (vedi>>) e ha prestato la faccia per le Markette di Piero Chiambretti su La7, ora Gennaro Cosmo Parlato ritorna a essere se stesso: un performer post-moderno.
Rossetto rosso solo al centro delle labbra, come una geisha. Viso da pierrot, sempre in smoking nero, Cosmo è capace di fare quello che nessun altro può: cantare il pop con voce da mezzosoprano. Così, dopo il debutto di due anni fa con il cd Cosa c'è di strano? -che conteneva soltanto cover della musica italiana, da Maledetta primavera (vedi>>) a L'estate sta finendo- oggi raccoglie dal paniere degli anni '80 altre 23 hit della musica internazionale.
E canta, ad esempio, Victims dei Culture Club in stile ska, Twist In My Sobriety di Tanita Tikaram a ritmo punk, Call Me (colonna sonora del film American Gigolò) dei Blondie come una tarantella e Video Killed the Radio Star dei Buggles in versione tenorile a cappella. Ventitré canzoni raccolte nel disco Remainders.
5 commenti:
Non lo conoscevo. E' un po' strano. Per me è troppo post-moderno. La canzone di Mina però è bella.
Mina sings very well. I don't like Parlato.
Sì,conoscevo questo fantastico trasgressore cabarettista quando guardavo proprio lo show Markette su La7 da internet(ora non si può)
Saluti
Alberto
Non conoscevo neanche io Parlato: mi piace. E' trasgressore.
Ho saputo che sta per pubblicare un nuovo disco arrangiato dalle sapienti mani di Roberto Baldi (Carmen Consoli, Bugo, Mario Venuti, Club Dogo) infatti l'ho scoperto attraverso questo space:
http://www.myspace.com/robertobaldi
Ciao da Gianni
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