(foto da internet)
Spello è saltata alla ribalta alcuni giorni fa grazie a Walter Veltroni che ha scelto proprio lo sfondo delle colline di questo paese per iniziare la sua campagna elettorale del PD.
"Cominciare da qui, da questa piazza, da questo borgo, è un modo per dire a cosa pensiamo: non al destino di questo o quel leader, non a questo o quel partito, ma al destino dell'Italia, al nostro paese, alle gravi difficoltà del suo presente e alle straordinarie potenzialità del suo futuro", ha esordito Veltroni.
Parlando con alle spalle la splendida campagna di Spello, quasi a farsi incorniciare in un quadro rinascimentale, Veltroni ha puntato buona parte del suo discorso sull'ambizione di cambiare il Paese attraverso la rivoluzione della politica.
Spello, quindi, la cornice. Spello è posta nella parte centro-orientale dell’Umbria tra Assisi e Foligno, ed è adagiata sulla pendice meridionale del monte Subasio da dove si affaccia sulla fertile valle del fiume Topino. Per il notevole patrimonio ambientale, culturale ed artistico fa parte del club de I Borghi più Belli d’Italia.
Spello unisce al suo carattere medievale, con vicoli tortuosi e antiche case in pietra, numerose testimonianze di epoca romana, come la cinta muraria, poi fondamenta per quella medievale, i resti del teatro, dell’anfiteatro, delle terme e del cosiddetto Arco di Augusto, antica porta di accesso all’acropoli. L’abitato è ancora circondato da mura, erette nel 1360 inglobando parte della cinta romana e tre splendide porte: porta Consolare (I secolo a.C.), la porta Urbica (o porta San Ventura) e la porta Venere di età augustea, costruita a foggia di arco trionfale, con ai lati le due torri di Properzio a pianta dodecagonale.
(foto da internet)
Oltre al palazzo Comunale, sede della Biblioteca, dell’Archivio storico e dell’Accademia di Studi Costantiniani, da visitare palazzo Baglioni (1358), palazzo dei Canonici, sede della Pinacoteca, e la chiesa di San Lorenzo (XII secolo), che conserva un prezioso tabernacolo in marmo, opera monumentale dello scultore Flaminio Vacchi (1587).
Nei dintorni l’interessante chiesa di San Claudio, bellissimo esempio di architettura romanica, la chiesa di San Girolamo con annesso convento, complesso edificato nel 1472 con il finanziamento di Braccio II Baglioni, signore di Spello, Villa Fidelia (XVI secolo), edificata dove un tempo sorgevano il Tempio di Venere, il Teatro e le Terme, ospita una ricca collezione di quadri, sculture, oggetti di antiquariato.
Il complesso di San Girolamo -il luogo scelto da Veltroni- si colloca nella parte più suggestiva del territorio: la zona, a ridosso del monte Subasio, è caratterizzata da una vegetazione che in modo naturale ha seguito nel corso degli anni la morfologia del monte, sviluppandosi in modo omogeneo alle prerogative ambientali e naturalistiche del luogo.
(foto da internet)
4 commenti:
Una publicità gratis per questo paese, grazie alla politica.
Bello paese, la infiorata si fa anche qui in Galizia.
Saluti
Alberto
E' un paese molto bello. Lo consiglio.
Non conosco l'Umbria, ma questo paese è bellissimo.
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