lunedì 10 settembre 2007

Quando sei nato non puoi più nasconderti


(Foto da Internet)

No, non si tratta di un indovinello. È il titolo di un film del regista milanese Marco Tullio Giordana. È anche il titolo di un romanzo di di Maria Pace Ottieri a cui il film si ispira, ed è la traduzione del nome di uno dei migranti incontrati dal protagonista della storia.

Dopo I cento passi (guarda il video>>) e La meglio gioventù (guarda il video>>) Giordana affronta il tema dell'immigrazione clandestina in Italia e lo fa attraverso gli occhi di Sandro, un ragazzo di tredici anni di Brescia, che durante un viaggio con il padre cade inavvertitamente in mare. Dopo aver rischiato di morire, viene ripescato da alcuni extracomunitari che si trovavano su una carretta del mare per raggiungere le coste italiane. Sulla nave il ragazzo conoscerà le terribili condizioni dei clandestini e stringerà un'amicizia con due di loro. Si tratta di Radu e Alina che - una volta arrivato in Italia dove l'aspettano i ricchi genitori - tenterà di portare con sè a Brescia, ma si scontrerà con la ferrea logica della legge e della burocrazia.

Il film è in programmazione in questi giorni a Valencia nel cinema Albatros. Se andate a vederlo, scriveteci pure la vostra opinione.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per l'idea. Andrò a vederla.

Anonimo ha detto...

La meglio gioventù è un film molto bello.

Anonimo ha detto...

Sono andata a vedere questo film alcuni giorni fa e devo dire che mi è piaciuto abbastanza. L'unica cosa è che non mi aspettavo che il finale fosse così.
Dovete andare a vederla,vale la pena.

Anonimo ha detto...

Il film non mi ha convinto molto.