(Foto da http://www.lastampa.it/)
Finalmente, dopo una lunga attesa, la spy story della Formula 1 si sta avvicinando ad un epilogo. Leggiamo su tutti i giornali che cosa sta succedendo, e, attoniti, pensiamo “No comment!”. In realtà non ci sono molti commenti da fare. Il verdetto del Consiglio Mondiale della Fia, a Parigi, punisce la McLaren per aver ottenuto documentazione tecnica della Ferrari in maniera illecita. La scuderia anglotedesca perderà infatti tutti i punti di costruttore nel campionato 2007 e dovrà pagare 100 milioni di dollari di multa. Ma, qual è il problema, non è vero che i denari coprono le vergogne?
Il nodo della questione è: è stata fatta veramente giustizia? “Peggio di così impossibile” –è stata accusata la McLaren-. È stata dichiarata colpevole di spionaggio, di aver guardato continuamente in casa altrui, di essere stata scorretta. Ma cos’è successo veramente a livello sportivo? Proprio niente, la scuderia anglotedesca non viene nemmeno sfiorata dal castigo. Calciopoli, in un certo senso, è stata punita, ma nella F1 si è pensato solo al dio denaro: ai soldi di Ron Dennis, degli altri soci miliardari e della Mercedes.
Il nodo della questione è: è stata fatta veramente giustizia? “Peggio di così impossibile” –è stata accusata la McLaren-. È stata dichiarata colpevole di spionaggio, di aver guardato continuamente in casa altrui, di essere stata scorretta. Ma cos’è successo veramente a livello sportivo? Proprio niente, la scuderia anglotedesca non viene nemmeno sfiorata dal castigo. Calciopoli, in un certo senso, è stata punita, ma nella F1 si è pensato solo al dio denaro: ai soldi di Ron Dennis, degli altri soci miliardari e della Mercedes.
Perché non proviamo a commentare questa notizia, usando la saggenza dei proverbi?
D'altronde pazienza, tempo e denari acconciano ogni cosa!
(Foto da Internet)
Dall’altro lato, la Ferrari, scuderia antagonista, è soddisfatta che sia emersa la verità su questa vicenda, ma... ride bene chi ride ultimo!
Non ci sono cifre ufficiali, però 100 milioni di dollari dovrebbero corrispondere al 20-30 per cento del budget di un team come la McLaren, che, appunto, subisce un serio danno economico. Eh bè, con il denaro tutto si compra! Non c'è niente da fare: i denari fatti senza stento se ne vanno come il vento!
Certo, l’immagine della McLaren ne esce a pezzi, ma i piloti non sono stati penalizzati. E in Formula 1 detta legge il Mondiale piloti: è quello che emoziona la gente, quello che conta. Per usare un termine calcistico: è quello il vero scudetto. Non è un caso che nella lettera di replica della McLaren si legge tra le righe una profonda soddisfazione: «La cosa più importante è che disputeremo gare questo weekend, per il resto della stagione e delle prossime e i nostri piloti continueranno a lottare per il campionato». Ovvero, a buon intenditore poche parole!
Conclusione: gli errori dei medici li ricopre la terra, quelli dei ricchi il denaro!
Abbiamo ricordato alcuni detti popolari dedicati al dio denaro. Se vi siete incuriositi, cercatene pure altri!
Non ci sono cifre ufficiali, però 100 milioni di dollari dovrebbero corrispondere al 20-30 per cento del budget di un team come la McLaren, che, appunto, subisce un serio danno economico. Eh bè, con il denaro tutto si compra! Non c'è niente da fare: i denari fatti senza stento se ne vanno come il vento!
Certo, l’immagine della McLaren ne esce a pezzi, ma i piloti non sono stati penalizzati. E in Formula 1 detta legge il Mondiale piloti: è quello che emoziona la gente, quello che conta. Per usare un termine calcistico: è quello il vero scudetto. Non è un caso che nella lettera di replica della McLaren si legge tra le righe una profonda soddisfazione: «La cosa più importante è che disputeremo gare questo weekend, per il resto della stagione e delle prossime e i nostri piloti continueranno a lottare per il campionato». Ovvero, a buon intenditore poche parole!
Conclusione: gli errori dei medici li ricopre la terra, quelli dei ricchi il denaro!
Abbiamo ricordato alcuni detti popolari dedicati al dio denaro. Se vi siete incuriositi, cercatene pure altri!
2 commenti:
Alonso, De la Rosa a la McLaren son bugiardissimi: si prende prima un bugiardo che un zoppo. O come si dice in italiano? I piloti meritavano l'esclusione!
Al circo della F1 stanno in giocco moltti interessi economici e si sa che tutti sanno quello che fa l'altro ai test prestagione. Sono dei pettegoli.
Alla McLaren gli hanno soltanto tolto i punti della classifica costruttori, ma non del denaro finora incassato per vincere le gare, così il circo ripulire la sua faccia alla ribalta.
I piloti anche se hanno collaborato all'indagine e quindi
prosciolti dovrebbero anche essere multati.
Saluti
Alberto
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