domenica 23 settembre 2007

La tigre diventa "tigresa"

(Foto da Internet)

Chiodo schiaccia chiodo si propone ancora una volta di unire il mondo spagnolo e quello italiano, ma questa volta si serve di una grande ambasciatrice della musica italiana. Non per niente, la nuova fatica di Mina si chiama “Todavia”, un album di ben 14 canzoni cantate rigorosamente in spagnolo.

Ma dov’è lo spunto italiano, vi domanderete voi? Beh, il gioco che vi proponiamo è quello di paragonare queste canzoni alle versioni originali italiane, ripescate dal repertorio degli ultimi 15 anni di Mina. Ma questo non è l’unico interesse del nuovo CD della Tigre di Cremona: oltre alla sua splendida voce ascolterete ben sette partner di lusso. Ce n’è per tutti i gusti, dal cantautore classico Joan Manuel Serrat, al "duende" flamenco di Diego “el Cigala”, con il quale ripropone la splendida “Un año de amor”, a Tiziano Ferro, Miguel Bosé e tanti altri. L’eterno senso dell’umorismo della diva italiana si materializza nell’inatteso invito a Javier Zanetti, capitano dell’Inter, squadra del cuore della cantante, per la ricreazione di “Parole, parole”. Per chi ama i gossip bisogna dire che il partner previsto per questo duetto era Pedro Almodovar (il quale ne propose una versione cantata da Miguel Bosé in uno dei suoi film) che alla fine declinò l’invito pretestando inattesi problemi di lavoro. Se volete sentire il duetto con Joan Manuel Serrat, vi invitiamo ad ascoltare il programma radiofonico spagnolo “La Madriguera” che lo ha proposto in anteprima.

Per quanto riguarda gli altri brani, abbiamo fatto del nostro meglio per tentare di scovare in rete le versioni originali e quelle spagnole.

Buon divertimento!


Grande amor (Grande amore): da “Olio”, 1992

Vuela por mi vida (Volami nel cuore): da “Cremona”, 1996

Un año de amor (Un anno d’amore): da “Studio Uno”, 1964


Llévate ahora (Portati via): da “Bula Bula”, 2005

Cuestión de feeling (Questione di feeling): da “Finalmente ho conosciuto il Conte Dracula” 1985

Corazón felino (Brivido felino): da “Mina Celentano”, 1998

Uvas maduras (Succhiando l’uva) da “Veleno”, 2002


Nieve (Neve): da “Sorelle Lumière”, 1992

Agua y sal (Acqua e sale): da “Mina Celentano”, 1998

No se si eres tú (Sei o non sei). da “Bula Bula”, 2005

Parole parole (Parole parole): da “Cinquemilaquarantatrè”, 1972

Como estás? (Come stai?): da “Sorelle Lumière”, 1992


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grandissima. Pèrò mi piace più quando canta in italiano.

Anonimo ha detto...

Secondo me, le canzone sono buone o cattive. Di solito, le canzone di Mina sono bellessime (è normale dopo tanto tempo di musicista) , e credo che la Tigre di Cremona sia la più grande cantante italina . Il gioco che hai proposto ha una facile soluzione; per me, le canzone sono fantastiche nelle due lingue, perché quelle parole che ci fanno felici, sono meravigliose nelle due lingue e hanno lo stesso fine....Ah.....questo non lo so......ma penso che a Mina le manchi ancora cantare alcuna canzone nella mia lingua.....?

Anonimo ha detto...

Bellissimo il duetto con El Cigala. Forse siamo abituati a sentirla cantare in italiano e lo spagnolo ci suona strano?