(foto da internet)
Dopo i festeggiamenti per San Valentino, pubblichiamo uno stralcio di un'inchiesta del serioso Times. Su cosa? Udite, udite, sul rimorchio!
Riassumendo, lo studio cerca di analizzare l'arte della conquista secondo le nazionalità. Cominciamo.
Riassumendo, lo studio cerca di analizzare l'arte della conquista secondo le nazionalità. Cominciamo.
Tedeschi
La conquista è per loro come uno sport estremo. Tutto si riduce a tre elementi essenziali: resistenza, tecnica e giusto equipaggiamento. Da queste parti la frase più gettonata per provarci con una chiodina è: "I tuoi occhi hanno lo stesso colore della mia Porsche". Sembra che funzioni alla grande. Va forte anche "Vuoi vedere la mia collezione di pistole?". Secondo lo studio in questione, le chiodine tedesche vorrebbero un uomo che le sapesse ascoltare ma che non fosse assillante; che mostrasse le proprie debolezze ma che non fosse un buono a nulla; che avesse il dono della parlantina ma non la passione per il pettegolezzo; che avesse senso dell’umorismo ma anche un po’ rude.
Americani
Strategia, pianificazione, opportunismo ed esecuzione: queste le regole del pragmatismo americano alla conquista dell’altra metà del cielo. Contano anche il sorriso e le buone maniere
Italiani
Maschio in crisi (in tutti i sensi). Oggi sono sempre di più le chiodine che fanno il primo passo. Malgrado tutto, però, la fama di rubacuori del chiodino italiano resiste nel tempo. Il segreto? La capacità di fare i complimenti sempre e ovunque (il "ciao bella" è quasi un marchio registrato) e, soprattutto, il fatto di non dover ricorrere all’alcool per avvicinare una chiodina (come accade in altri paesi).
La conquista è per loro come uno sport estremo. Tutto si riduce a tre elementi essenziali: resistenza, tecnica e giusto equipaggiamento. Da queste parti la frase più gettonata per provarci con una chiodina è: "I tuoi occhi hanno lo stesso colore della mia Porsche". Sembra che funzioni alla grande. Va forte anche "Vuoi vedere la mia collezione di pistole?". Secondo lo studio in questione, le chiodine tedesche vorrebbero un uomo che le sapesse ascoltare ma che non fosse assillante; che mostrasse le proprie debolezze ma che non fosse un buono a nulla; che avesse il dono della parlantina ma non la passione per il pettegolezzo; che avesse senso dell’umorismo ma anche un po’ rude.
Americani
Strategia, pianificazione, opportunismo ed esecuzione: queste le regole del pragmatismo americano alla conquista dell’altra metà del cielo. Contano anche il sorriso e le buone maniere
Italiani
Maschio in crisi (in tutti i sensi). Oggi sono sempre di più le chiodine che fanno il primo passo. Malgrado tutto, però, la fama di rubacuori del chiodino italiano resiste nel tempo. Il segreto? La capacità di fare i complimenti sempre e ovunque (il "ciao bella" è quasi un marchio registrato) e, soprattutto, il fatto di non dover ricorrere all’alcool per avvicinare una chiodina (come accade in altri paesi).
(foto da internet)
Francesi
Forse una volta, bastava incrociare lo sguardo di una chiodina in un caffé o in una galleria d’arte e metà del lavoro era fatto. Con i ritmi forsennati di oggi, invece, una conquista è un’autentica impresa e non ci sono regole fisse. Anzi, sì. Una, la solita: far ridere. Secondo le chiodine francesi, però, i chiodini spesso se ne dimentichino e puntano piuttosto sull’approccio rude, quasi maleducato. Insomma, vanno subito al sodo, alla faccia del romanticismo!
Australiani
"Se a un barbecue ti fai una birretta e vedi una ragazza che sta facendo lo stesso, allora significa che avete qualcosa in comune". In questa frase è racchiusa tutta la tecnica spicciola di conquista dei giovani Aussie, eterni bamboccioni con fisici bestiali e modi non proprio da dandy, che teorizzano la necessità del grappino per sfogare la loro spavalderia e farsi coraggio con le donne, mescolando il tutto con un’eccessiva sicurezza in se stessi e un umorismo sopra le righe.
E gli ispanici?
3 commenti:
Niente alcol, simpatia, buone maniere e rispetto.
I Latinoamericani fischiano e facciano spesso i *Piropos* p.e. si una fanciulla accompagna sua mamma per la strada allora dicono "Ciao! cara suocera"
Insomma: Non c'è una specie d'amore, ma in mille versioni diverse. François de La Rochefoucauld
Saluti
Alberto
Fa tempo che non conosco un chiodino che mi piace. Non mi impresiona il colore della macchina. Preferisco intelligenza e buone maniere.
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