venerdì 9 marzo 2007

LIBERATE DANIELE MASTROGIACOMO



I chiodini vi invitano a firmare l’appello per la liberazione del reporter italiano, Daniele Mastrogiacomo, sequestrato in Afghanistan, perché creduto una spia, e, invece, lì, in viaggio da Kandahar verso una terra di turbanti neri, in missione di lavoro, ovvero per vedere, capire, decifrare e raccontare la realtà, affinché l'opinione pubblica possa conoscere e sapere.
A Roma si è mobilitata la piazza per il giornalista di Repubblica: centinaia di persone si sono riunite in Campidoglio. E proprio la piazza del Campidoglio è diventata il luogo della veglia, degli appelli, delle preghiere laiche da quando il sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha inaugurato questo "rito" nel 2004, ai tempi dei primi sequestri in Iraq. E da allora lo si fa ogni volta che un italiano finisce nella mani di talebani, jahadisti o guerriglieri. Quella di ieri è stata una straordinaria mobilitazione del mondo dell'informazione e dell'opinione pubblica che, in altre circostanze, ha tanto contribuito ad un positivo esito di sequestri di italiani in Afghanistan, in Iraq e in altri luoghi di conflitto.
E' stata una manifestazione sobria, per lanciare un messaggio di speranza, un segnale "forte e chiaro" ai rapitori dell'inviato di Repubblica. Cartelli giganti che gridavano lo sdegno dei giornalisti, della politica e di tutti i cittadini: “Liberate Daniele, è solo un giornalista”, "Per Daniele Mastrogiacomo, per la sua libertà", "Daniele tieni duro". Poi, dopo le parole, il silenzio e la gigantografia di Daniele è scesa tra gli applausi. Lentamente la gente ha cominciato a sfollare.
Per oggi è previsto l'appello dalla Moschea di Roma dopo la preghiera del venerdì, con l'intenzione di coinvolgere tutta la comunità islamica. Ci sarà il sindaco Veltroni, l'imam della Grande Moschea, Ala Eddin Mohammed Ismail el Ghobashy, e i rappresentanti del Centro culturale islamico d'Italia. "Sono grato alla comunità islamica - dice Veltroni - per aver aderito a questa sollecitazione, che dimostra e ribadisce sensibilità contro il terrorismo e la condanna verso chi priva della libertà le persone".

Firmate anche voi!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Libertà di espressione.

Anonimo ha detto...

Firmo con piacere.

Anonimo ha detto...

Soltanto spero che Daniele sia pronto liberato. E basta! Basta di volere fermare la libertà( in questa occasione la di stampa). La libertà non capisce di confini né limiti. Nessuno la può contenere. Anch'io ho firmato.

Adriana C. ha detto...

Finalmente è stato liberato!.La nostra firma sempre serve.