mercoledì 21 marzo 2007

AZUR E ASMAR

Nel 1999 arriva nelle sale cinematografiche italiane Kirikù e la strega Karabà, una favola africana che affascina gli spettatori con la sua particolarissima estetica naïf. La bellissima colonna sonora del film è del musicista senegalese Youssou N'Dour che ha dichiarato:

Ho letto la sceneggiatura di KIRIKÙ E LA STREGA KARABÀ tre anni fa, insieme a molte altre sceneggiature di film per le quali mi offrivano di lavorare come attore o compositore.
Quella di KIRIKÙ è stata l’unica ad attrarmi, per due motivi.
Innanzitutto, perché è un racconto africano nel quale mi posso identificare. Parla di acqua e natura, di bambini, di una strega e di feticci, gli elementi di cui è costituita la nostra mitologia, le nostre radici. E poi perché mi avrebbe permesso di lavorare ancora una volta con la musica tradizionale. Michel Ocelot mi aveva detto chiaramente che non voleva strumenti moderni, ma voleva una musica ben radicata in Africa. E noi abbiamo effettivamente usato strumenti tradizionali africani come il balafon, il ritti, la cora, lo xalam, il saabar e il belon.
E’ stata la mia prima esperienza di lavoro con il cinema ed è stata per me una vera sfida. Ho cominciato a lavorarci dopo aver letto la sceneggiatura, e quando ho visto il film sono stato colpito dall’impatto delle immagini, la forza dei colori e l’originalità dei personaggi. Sono immagini idilliache, certo, non sono l’Africa di oggi, ma un’Africa stilizzata e mitica, l’Africa dei racconti per bambini.

Nel 2005 Michel Ocelot torna sugli schermi italiani con Kirikù e gli animali selvaggi, dove il piccolo Kirikù dimostra ancora una volta la sua saggezza e il suo buon senso.

Ora è la volta di Azur e Asmar, un'autentica meraviglia agli antipodi dei consueti film d'animazione americani. Questa volta il regista racconta la storia di due ragazzi: uno biondo con gli occhi chiari, di nobili origini, e l'altro bruno con gli occhi e la pelle scuri, figlio di un'inserviente. Crescono insieme in Francia, come fratelli, affascinati dalla leggenda della fata dei Djinns che ogni notte, prima di dormire, racconta loro la nutrice Jenane.

Inaspettatamente il padre di Azur decide di cacciare di casa Asmar e sua madre. I due fratelli vengono così divisi, ma torneranno a incontrarsi aldilà del mare, alla ricerca della fata protagonista dei racconti della loro infanzia. Nel loro percorso incontreranno pericoli e terre meravigliose ma, soprattutto, impareranno a essere tolleranti e a rispettare la diversità.


Questa coproduzione franco-italo-spagnola è il primo film digitale del regista che spiega:
La storia è ambientata nel medioevo e parla di tutte quelle persone che non hanno imparato a conoscersi tra di loro: gente del nord e del sud, gente con la pelle chiara o la pelle scura, cristiani e musulmani. Parlo di immigrati e tutto somiglia a un bel racconto delle mille e una notte.


E voi, avete già visto qualcuno di questi film? Vi è piaciuto? O forse preferite i film della Disney o della Pixar?

(Foto da Internet)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Kiriku 'e un film bellissimo e mi piace molto

Pilar ha detto...

Che sensibilità hanno questi cartoni animati. Vorrei vedere i film sembrano così belli e pieni delle qualità.
Quando mia cara figlia era piccola abbiamo guardato insieme tante volte: "Toy Story", "Il libro della selva", "Gli aristogatti", "Oliver e la sua banda", "Toy story".

Anonimo ha detto...

Bellissimi disegni e bellissimi cartoni animati!

Anonimo ha detto...

No ho visto nessuno di questi film, ma penso che se parlano d'amore tra le persone sono allora molto importante da vedere per i bambini... ¡e per molti di grandi!

Anonimo ha detto...

Alcuni anni fa, quando i miei figli erano piccoli, abbiamo visto quasi tutti i film di Disney. Non ho ancora dimenticato "il Re Leone", quando il padre di Simba è ucciso per suo fratello, in questo istante i miei figli hanno cominciato a piangere (anchi'io). Il lavoro del regista di oggi è interessante (lo sto cercando su Internet), e il video è carino.

Anonimo ha detto...

Conoscevamo già Kirikù ma la
settimana scorsa abbiamo visto Azur e Asmar.Ci è piaciuto tanto che due giorni dopo l'abbiamo rivisto volentieri.