(Foto da www.cinemaitaliano.info)
FILM di Vittorio De Sica, come "Ladri di biciclette" e "Umberto D.", erano già intrisi del grande sogno americano. Parola di Will Smith, che ha presentato a Roma "La ricerca della felicità", diretto da Gabriele Muccino, prodotto da Columbia, campione d’incassi in Usa, dove in meno di un mese ha realizzato 130 milioni di dollari. «In questi film di De Sica - ha spiegato Smith - c’è gente che lotta per la propria famiglia e per un futuro migliore: questo è il sogno americano. Poi vedendo le pellicole di Muccino, ho capito che era proprio lui il regista adatto a raccontare le emozioni e i sentimenti di una storia vera come quella di Chris Gardner che io ho interpretato... (Tratto da www.iltempo.it)
Diteci un po', credete che Umberto D. e Ladri di biciclette abbiano qualcosa a che vedere con il "grande" sogno americano?
2 commenti:
No. Non hanno niente a che vedere con il sogno americano. Iol direi che avevano a che vedere con il sogno italiano di quegli anni.
Secondo me non si può paragonare ambedue realtà,i superstiti della dopoguerra cercavano di sopravivere guadagnando soldi da mangiare,anche i furbi guadagnavano di più, fare lavori neri erano normali e legali.A quella epoca quasi tutti erano uguali, non c'era soldi,nella
società di Gardner però non è così ne c'è solamente bisogna prenderne. Come Smith puo' dire
"In Usa il sogno non si abbina per forza al denaro: io che vivo una parte di questo sogno americano, so che quando nel mio paese diventi famoso, i soldi passano in secondo piano e non sono mai l’obiettivo primario" se per diventare famoso deve produrre, nel suo caso, soldi.
Coloro vivono nel primo mondo possono vivere secondo i limiti in cui ciascuno vuole vivere.
Saluti
Alberto
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