martedì 19 maggio 2009

Da provocatore nato a provocatorio oggetto artistico

Lo si conosce come l’architetto di Craxi, anche se la laurea in architettura non ce l’ha affatto. Questo appellativo, Filippo de Panseca se l’è meritato perché è stato l’autore delle sfarzose scenografie dei faraonici congressi del Partito Socialista Italiano negli anni ‘80, nonché l’inventore del logo del garofano che sostituì la falce e il martello nel 1978.


(foto da internet)


Al posto delle pennellate i pixel, come spiega l'autore:


Creo l’immagine attraverso milioni di pixel, i punti che la compongono, ognuno dei quali contiene a sua volta la miniatura del quadro completo, il suo Dna. Si tratta di una mi a tecnica innovativa [...] Mi ispiro alle immagini che vedo in televisione o su Internet. Per esempio, nel caso di Berlusconi e della Carfagna, ho trovato al computer per caso la foto di lui che si chinava verso di lei per dirle qualcosa e la guardava con uno sguardo, uno sguardo particolare. Mentre lei, la Carfagna, aveva l’espressione languida e assorta. Così ho pensato di farne un quadro: i volti sono loro, il resto è l’elaborazione di una sorta di scena agreste di art pompier. Ho pensato che Silvio, che si è messo di volta in volta il cappello da capostazione, da operaio, da pompiere, sarebbe stato molto contento di vedersi rappresentare con le ali d’angelo. Un angelo protettore della sua ministra.

2 commenti:

Vicente ha detto...

E' una provocazione divertente.

Carles ha detto...

Sempre lui:http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/mills-condannato/mills-condannato/mills-condannato.html