L’innata fantasia dei bambini li rende potenzialmente artisti inimmaginabili. Spesso però manca loro l’istruzione previa fondamentale per la creazione di grandi opere d’arte. Eppure non sono pochi i casi di bambini che istintivamente utilizzano con estrema facilità tecniche e linguaggi artistici che non gli sono stati insegnati da nessuno, come ad esempio Mozart, Mendelssoh e Shubert che già all’età di quattro anni scrissero i loro primi componimenti musicali.
È il caso di Aelita André. Ha soltanto due anni e non è ancora in grado di articolare una frase con un senso compiuto, ma sta per allestire una mostra individuale. Sua madre, assicura che ha imparato a dipingere ancor prima di camminare. Ora i suoi “scarabocchi” si vendono a 2000 euro nella Brunswick Street Gallery di Melbourne, una delle più prestigiose gallerie d’arte della terra dei canguri.
È il caso di Aelita André. Ha soltanto due anni e non è ancora in grado di articolare una frase con un senso compiuto, ma sta per allestire una mostra individuale. Sua madre, assicura che ha imparato a dipingere ancor prima di camminare. Ora i suoi “scarabocchi” si vendono a 2000 euro nella Brunswick Street Gallery di Melbourne, una delle più prestigiose gallerie d’arte della terra dei canguri.
Mark Jamieson, direttore dello spazio è rimasto a bocca aperta quando la madre della piccola, la fotografa australiana, Nikka Kalashnikova, gli ha mostrato le opere di un’artista emergente, senza però rivelarne l’età. I quadri, in olio acrilico, hanno colpito Jameson a tal punto che ha proposto alla donna di esporli insieme alle opere di altri artisti. Soltanto in quel momento l’orgogliosa mamma ha rivelato che i dipinti erano di sua figlia Aelita, una bimba di appena due anni. Il quotidiano argentino "La Nacion", che riporta la notizia citando "El Pais semanal", ha pubblicato un video di un paio di minuti che mostra Aelita all’opera e riporta il commento di uno psichitra infantile, Jaime Rodriguez Sacristan: "Sembra eccezionale ma vorrei sapere di piu' sui suoi familiari perche' cio' che vedo e' difficile da credere". Anche il direttore del Reina Sofia di Madrid, Manuel Borja-Villel ha espresso perplessità e preoccupazione, e teme che il tutto sia una "operazione di marketing".
(foto da internet)
Una cosa è sicura: non si tratta di un caso unico, come potrete constatare se guardate il video in cui Meet Zach, di soli tre anni, dimostra di avere delle doti di pittore poco frequenti alla sua età oppure quello dove Igor, di quattro anni, suona la batteria in modo davvero sorprendente!
Che ne pensate? Aelita è anche lei una bambina prodigio o si tratta di un’abile operazione commerciale?
4 commenti:
I bambini a questa etá a scuola!
il genio è il genio a qualsiasi età.
Pepe
A me mi danno paura questi bambini
Trini
Può essere una bambina prodigio ma oggigiorno è più facile che sia un'operazione commerciale.
Amparo Santaúrsula
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