venerdì 27 marzo 2009

La pizza tecnologica

(foto da internet)



Una macchina per sfornare la pizza, calda calda. In circa 5 minuti: alla stazione, in fabbrica, nell’area di servizio di un’autostrada. Si può scegliere perfino la farcitura: margherita, prosciutto, al salame etc. A guardarla assomiglia ad un distributore di bevande. Ha il frigorifero, ma le somiglianze si fermano lì. Perché ha anche l’impastatrice (niente surgelati, solo ingredienti freschi), il distributore di farciture (mozzarella, prosciutto, salame piccante, tutto ciò che si vuole...) e soprattutto un super forno ad infrarossi che cuoce il tutto.
Let's Pizza è stata messa a punto dall'imprenditore di Rovereto Claudio Torghele: un piccolo forno automatico che unisce farina, acqua e lievito, realizza una base, la condisce con pomodoro e mozzarella freschi e la fa cuocere fino a sfornare una perfetta pizza express.




(foto da internet)


«L’idea mi è venuta anni fa negli Stati Uniti, quand’ero socio di una fabbrica di pasta fresca» ricorda Torghele.
E la pizza, allora come oggi, va sempre alla grande in tutto il mondo. Il progetto, realizzato con la consulenza dell'università di Bologna, sta riscuotendo un grande successo negli Stati Uniti, ed è pronto al lancio planetario.

Siamo sicuri che non si potrà paragonare con l’arte della vera pizza, liquidando così l’esperienza e l’arte di secoli dei pizzaioli seri, ma... che succederà? Sarà che nell’intervallo diremo ti va una pizza express al posto del caffè express?





6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace questa macchina. Ma la pizza sará buona?

Anonimo ha detto...

Di solito queste macchine fanno cose schifose.
Trini

Lluna ha detto...

Preferisco una pizza fatta da un pizzaiolo.

Amparo Santaúrsula

Anonimo ha detto...

la pizza è buonissima come quella della pizzeria.
guardate qui http://www.letspizza.it/index.html

andate e assaggiate voi
alla Sitos s.r.l.

Via Fortunato Zeni, 8 - I 38068 Rovereto (TN) -

Tel. +39-464-486074 - Fax +39-464-443386

Anonimo ha detto...

L'iventore?? sei proprio un furbetto di quartierino... non hai capito mica nulla?? la pizza è un arte, come ben dice il pizzaiolo partenopeo, sopratutto quel que non parla tricolore: una bella pizza mai potrà uscire da un bruttissimo burdelo automattico!!! 2'50?? è proprio una bella rapina, preferirei buttare quei soldi al cesso...3 euro, le più buone pizze le trovi a Spaccanapoli e nei Quartieri Spagnoli!!!

Anonimo ha detto...

non l'ho mai provato questo..ma fare impasto, condimenti e cottura in soli tre minuti..bè il risultato m sembra alquanto improbabile..Mi è capitato di mangiare la pizza di un altro distributore in fiera a Venezia, si chiama Pizzaly e funziona diversamente..la pizza era davvero buona!