sabato 21 aprile 2007

Mio fratello è figlio unico

Provate a incrociare l'epoca e i temi de La meglio gioventù - gli anni Sessanta e Settanta, due fratelli che si ritrovano su opposte barricate esistenziali e politiche - con la leggerezza e il disincanto della migliore commedia all'italiana. Mescolate bene i due elementi, spruzzateci su lo stile ironico e vitalistico del regista Daniele Luchetti, aggiungete un bel cast capitanato dal divo sfonda-botteghini, Riccardo Scamarcio, e dal talentuoso emergente del momento, Elio Germano. Mettete come ciliegina sulla torta un titolo accattivante, che è quello di un brano cult di Rino Gaetano... ed ecco a voi Mio fratello è figlio unico, dal 20 aprile nelle nostre sale (leggi l'articolo>>).


Dopo i bellissimi La scuola e Il portaborse, arriva nelle sale il nuovo film di Daniele Luchetti: più di dieci anni di storia italiana, dai primi anni Sessanta a metà dei Settanta, ripercorsi attraverso il rapporto contrastato e violento di due ragazzi di Latina. A partire dal romanzo di Antonio Pennacchi, Il fasciocomunista, il regista compone il ritratto di un neofascista che diventa picchiatore di destra per carenza d'affetto e considerazione.

(Foto da Internet)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo Elio Germano l'ho visto in Io Napoleone è bravo.
Compagni se avete il tempo, oggi potete ascoltare la colonna sonora di questo film su Radiocinema.it
Saluti
Alberto

Anonimo ha detto...

Io che sono un avventizio in questo del cinema italiano (ho un'altra ragione per avvicinarmi ai film italiani), penso che alcuna strega abbia fatto un incanto e molti post sianno stati di cinema. Ma.. la storia è interessante e penso che anche il film. Non dimentico il brano che hai messo di Rino Gaetano, tu sai quanto mi piace Rino. Grazie.

Anonimo ha detto...

Interessante notizia. Grazie.