domenica 22 aprile 2007

E il Limbo scomparve...


(Foto da Internet)


Come cambierà la lettura de La Divina Commedia adesso che il Limbo non esiste più?
Nella visione medievale di Dante, il Limbo è un luogo buio e nebbioso. Il primo cerchio dell'Inferno, descritto nel quarto canto della Divina Commedia, è un mondo di rimpianto, nel quale l'unica punizione è non poter giungere alla contemplazione di Dio. ”Quivi, secondo che per ascoltare, / non avea pianto mai che di sospiri, / che l'aura etterna facevan tremare; / ciò avvenia di duol sanza martìri / ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi, / d'infanti e di femmine e di viri”. Bambini non battezzati, ma anche moltissime persone virtuose vissute prima della nascita di Gesù o che non hanno accolto il suo messaggio, come lo stesso Virgilio. Nelle anime che popolano il Limbo dantesco ci sono i grandi dell'antichità: dai Patriarchi del Vecchio Testamento a poeti quali Omero, Orazio, Lucano e lo stesso Virgilio, così come Socrate e Platone, riuniti tutti in un castello circondato da sette mura e un fiumicello. Dante chiede a Virgilio, la sua guida, se mai nessuno è uscito da lì per merito suo o di altri. In un'occasione, risponde il poeta mantovano, è accaduto: poco dopo il suo arrivo nel Limbo, “un Possente, con segno di vittoria coronato” (ovvero Gesù,) scese nel primo cerchio dell'Inferno per portare con sé al cospetto di Dio le prime anime salvate.
Duemila anni più tardi, per decisione della Chiesa cattolica, le porte del Purgatorio e quelle del Paradiso si sono aperte di nuovo per accogliere molte di queste anime che fino a pochi giorni fa non avevano nessuna speranza. “Dio può sempre dare la grazia del battesimo anche senza che sia conferito il sacramento, e questo va considerato in particolare quando il conferimento del battesimo fosse impossibile”. Lo afferma un documento della Commissione Teologica Internazionale approvato da Papa Ratzinger, il quale sembrerebbe non esitare a fare modifiche perfino alla Divina Commedia. Forse conviene rileggere i vecchi esemplari, prima che sia troppo tardi...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Virgilio restarà per sempre nella cultura mondiale anche se Dante l'ha messo nel limbo, il papa non credo.

Fina Llorca ha detto...

Ci sarà un over booking in cielo che non vi dico. Un po' di speculatori edilizi avranno da lavorare. Meglio così, potrebbero lasciare tranquilli i poveri cristiani in terra...