domenica 8 aprile 2007

Buona Pasqua



(foto da internet)



Il nome Pasqua deriva dall'ebraico Pèsach (passaggio), parola accolta poi dai latino con il termine Pascha. Com'è noto, la data della Pasqua è "mobile". Agli albori dei Cristianesimo, la risurrezione era ricordata ogni domenica. Successivamente, la Chiesa cristiana decise di celebrarla soltanto una volta l'anno, ma parecchie correnti religiose dibatterono tra di loro per stabilire la data dell'evento. Le controversie ebbero termine con il concilio di Nicea dei 325 d.C., che affidò alla Chiesa di Alessandria d'Egitto il compito di decidere ogni anno la data. Come si calcola oggi la Pasqua? Partendo dalle norme dei concilio di Nicea, per le quali la Pasqua doveva cadere la domenica seguente la prima luna piena di primavera, oggi la data si calcola scientificamente, sulla base dell'equinozio di primavera e della prima luna piena. E' da notare come la data della Pasqua ortodossa non coincida con quella cattolica, perché la Chiesa ortodossa utilizza per il calcolo il calendario giuliano, anziché quello gregoriano. Pertanto, la Pasqua ortodossa cade circa una settimana dopo quella cattolica.


Negli ultimi giorni abbiamo parlato della tradizione delle uova di Pasqua. Oggi vorremmo parlarvi dei riti pasquali (leggi>>). Ne abbiamo scelto uno molto spettacolare che si tiene a Firenze: lo scoppio del carro. La domenica di Pasqua, il centro storico di Firenze accoglie il Corteo Storico, che parte dal deposito del Prato per raggiungere Piazza del Duomo. Un carro viene trasportato da buoi bianchi dal piazzale fino al duomo, tra esso e l’altare maggiore viene teso un filo di ferro su cui viene fatta scivolare una colombina con un ramoscello d’olivo nel becco, pronta a portare la miccia al carro per accenderne i fuochi.


Altre manifestazioni religiose si tengono un po' dappertutto il lunedì di Pasqua, detto anche Lunedì dell’Angelo (o Pasquetta), a ricordo di quanto avvenne all’alba quando un angelo rincuorò le donne accorse al sepolcro di Gesù. Ciononostante, la giornata che allunga le festività pasquali si trascorre per tradizione in compagnia di parenti o amici, con una scampagnata, una rilassante gita con attività all'aperto o un tranquillo pic nic sull'erba.
Secondo una vecchia interpretazione legata allo spirito pasquale, la giornata fuori porta nasce per ricordare il viaggio dei discepoli diretti a Emmaus. Il Lunedì di Pasqua si è soliti, infatti, uscire dalla città proprio per ricordare questo viaggio tra i campi, quando, il giorno stesso della Resurrezione, a pochi chilometri da Gerusalemme, Gesù risorto appare a due di loro.
Differenti sono, invece, le tradizioni sviluppatesi nelle diverse realtà regionali. Dalle sagre alle benedizioni di moto e autocarri, dalle iniziative artistiche per i bambini alle gare delle contrade cittadine, in quasi tutte le città si organizzano eventi folcloristici per chiudere in serenità le vacanze pasquali, alla riscoperta di antiche tradizioni e sapori tipici.





Per chiudere offriamo ai nostri lettori due piccoli regali: la ricetta della Torta pasqualina ligure, una squisitezza da gustare in compagnia il lunedì di Pasqua e un uovo di Pasqua online; un uovo da colorare e da decorare, idealmente, con noi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua. Molto divertente l'uovo online!

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua.
Filastrocca:

Domenica mattina,
una buona gallina,,
un quarto di capretto,
un uovo benedetto,
una fetta di schiacciata
e la Pasqua è già passata.

Adriana C. ha detto...

L'uovo online sta benissimo!.
Il post molto interessante,...non sapevo di dove veniva il suo nome:"torta Pasqualina",io la faccio in modo diverso,senza la ricotta,era tradizione nella mia famiglia.

Anonimo ha detto...

bello quest'articolo!