venerdì 31 gennaio 2020

Raffaello, 500 anni dopo





(foto da internet)

A 500 anni dalla morte, Urbino (e non solo) si prepara a celebrare, con mostre, convegni e spettacoli teatrali, il grande Maestro Raffaello.
Nel 2020, infatti, si celebrano i 500 anni del Maestro urbinate con una serie di eventi e di grande mostre in tutta Italia e  anche all'estero. I maggiori eventi in programma sono i seguenti:
a) A Roma, presso le Scuderie del Quirinale, dal 5 marzo al 2 giugno, si terrà una grande mostra europea che raccoglie capolavori mai riuniti finora. La grande esposizione, intitolata semplicemente Raffaello, riunirà alle Scuderie del Quirinale circa 200 lavori, tra opere di confronto, dipinti e disegni dell'artista, con un particolare sguardo rivolto al periodo romano. Saranno esposti La Madonna del Granduca e la celebre Velata dalle Gallerie degli Uffizi, la Santa Cecilia dalla Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba dalla National Gallery di Washington, il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l’Autoritratto con amico dal Louvre.
Sempre a Roma, presso la Domus Aurea, dal mese di marzo 2020 a gennaio 2021, avrà luogo un mostra multimediale intitolata Raffaello nella Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche. Il progetto vuol raccontare la storia e l’arte di uno dei complessi architettonici più famosi al mondo, che ha segnato e influenzato, con la sua scoperta, l’iconografia del Rinascimento.




(foto da internet)

b) Nelle Marche, ad Urbino, la Galleria Nazionale delle Marche, organizza, sino al 13 aprile la mostra Raphael Ware. I colori del Rinascimento. Vi si propongono 147 esemplari di maiolica italiana rinascimentale, in prestito dalla più grande collezione privata al mondo di questo genere. L’obiettivo è quello di porre l’attenzione su quell’importante momento della tradizione artistica italiana al quale viene associato il nome del grande pittore marchigiano.
Sempre ad Urbino, presso le Sale del Castellare di Palazzo Ducale si affronterà il rapporto tra Raffaello e Baldassarre Castiglione, che, attraverso la figura dell’autore del Cortegiano, vuole raccontare la cultura di un’epoca straordinaria. Il ciclo di conferenze è iniziato in gennaio e andrà avanti fino a dicembre, con relatori di grandissime capacità comunicative. 


(foto da internet)

A Loreto (Ancona), nel Museo Pontificio della Santa Casa di Loreto, dal 4 aprile al 5 luglio, è in programma un approfondimento dedicato alla Madonna del velo o Madonna di Loreto, un'opera dalla storia complicata, persa nella sua versione originale, una cui copia passò dal santuario. Per l'occasione si potrà ammirare un'altra versione della stessa opera, restaurata per l'occasione e attribuita a Raffaello insieme alla sua bottega, oggi in collezione privata. 
c) In Emilia Romagna, a Rimini, presso il Museo della Città, nell'ottobre di quest'anno, avrà luogo una mostra con la presenza dell'opera Madonna Diotallevi, in prestito dal Bode Museum di Berlino, appartenuta fino all'Ottocento alla collezione del riminese Audiface Diotallevi.




(foto da internet)

d) In Umbria, a Perugia, presso la Galleria Nazionale dell'Umbria, dal 9 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021, si terrà un'esposizione su sette copie perugine della Deposizione Baglioni, dipinta nel 1507 per l’altare di famiglia nella chiesa di San Francesco al Prato.
e) All'estero, specialmente in Gran Bretagna, in Germania e negli USA si terranno delle interessanti mostre sull'artista marchigiano. A Londra, presso la National Gallery, dal 3 ottobre 2020 al 24 gennaio 202, più di 90 opere arriveranno dalle più grandi collezioni pubbliche e private del mondo, tra cui il Louvre, gli Uffizi, i Musei Vaticani, il Prado e la National Gallery di Washington, per unirsi ai 10 gioielli conservati a Trafalgar Square: dalla Santa Caterina d'Alessandria al celebre Ritratto di Papa Giulio II. Anche alcune opere quasi impossibili da spostare, come gli affreschi delle Stanze Vaticane, saranno presenti in mostra grazie a modalità espositive innovative. La mostra farà il punto anche sull'impegno dell'artista nell'architettura, nell'archeologia e nella poesia e metterà in luce l'attività di disegnatore di sculture, arazzi, stampe, oggetti di arte applicata che altri realizzarono a partire dai suoi progetti. 




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A Berlino, presso la Gemäldegalerie, fino al 26 aprile del 2020, si riuniranno, per la prima volta, sei Madonne di Raffaello, in un’unica sala. La mostra si intitola Raffaello a Berlino. Le Madonne della Gemäldegalerie e riunisce la Madonna Colonna, la Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Francesco, la Madonna Solly e la Madonna Terranuova e la Madonna dei Garofani.
Negli USA, a Washington, presso la National Gallery of Art, dal 16 febbraio al 14 giugno, si terrà la mostra Raffaello e la sua cerchia che raccoglierà 26 dipinti di collaboratori, seguaci e incisori ispirati al Maestro urbinate tra cui fa spicco il bolognese Marcantonio Raimondi.




(foto da internet)

Tornando ad Urbino, il borgo organizzerà anche un percorso dedicato a Raffaello Bambino, creato con l'Accademia Raffaello: con immagini, testi e indicazioni per un circuito di scoperta, in vari punti, in cui la città parla ai bambini in visitae si potranno scoprire i luoghi legati all'infanzia di Raffaello, narrati in modo originale e accattivante. 
Ad aprile, al Teatro Sanzio, Alessandro Preziosi sarà protagonista di Raffaello. Una vita felice, di Antonio Forcellino
Ad agosto, ci sarà, nella Sala degli Angeli di Palazzo Ducale, Raphael Urbinas. Musica Picta de Divin Pictore, anteprima nazionale dei Sonetti di Raffaello e le Rime di Giovanni Santi in musica, a cura di Simone Sorini, con brani tratti da 5 sonetti autografi e uno apocrifo ritrovati nei cartoni preparatori di alcuni affreschi di Raffaello, oltre alle rime più significative del padre, Giovanni Santi

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