lunedì 13 gennaio 2020

L'inno delle sardine



(foto da internet)


Le Sardine italiane, di cui abbiamo già parlato in un altro post apparso su questo blog (leggi>>), hanno ufficialmente un inno: si tratta del brano 6000 (siamo una voce). L'autore dell'inno è un musicista del sud,  MaLaVoglia, al secolo Gianluca Giagnorio, pugliese del Gargano che ha raggiunto in poche ore un successo virale (vedi>>). 
La canzone è stata rilanciata su Youtube e sulla pagina Facebook ufficiale di 6000 sardine.

Ha affermato MaLaVoglia: "In piazza abbiamo riscoperto la voglia di cantare tutti insieme. Perché la musica ci fa stringere, ci fa emozionare, ci offre la certezza che l'unione pacifica dei corpi e delle voci potrà davvero cambiare la storia".  La canzone è stata accolta con entusiasmo dalle Sardine di tutta Italia e verrà cantata in Piazza VIII Agosto, il prossimo 19 gennaio, a Bologna, insieme a tanti nomi importanti della musica italiana.




(foto da internet)

Il brano, realizzato dal cantautore pugliese con il musicista Francesco Tripi e con Marco Mori, è stato prodotto da MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti.
Il testo di MaLaVoglia afferma: "In questi giorni di politici né carne né pesce tutti cambiano partiti come cambiano scarpe. Papà Mameli ci voleva desti, un po' in ritardo, ma adesso siamo svegli! Siamo Sardine e siamo tante. Siamo formiche col passo d'elefante. Siamo l'Italia che si sta svegliando. Guarda le piazze: stiamo arrivando!".
E ancora: «Siamo i giovani già vecchi da buttare via, i cari bamboccioni che non sanno dove andare/ Sarà che abbiam giocato a troppi giochi dell’Atari/ Ma a volte vedo cose che mi sembra di sognare/ È il paese della fuga dei cervelli è il paese dei ministri degli inferni/ E noi vorremmo uscirne fuori come Dante ma Virgilio non si vede, è latitante/ È il paese dove campi se stai zitto ma si son dimenticati che “a ca’ nessun e fess!”...




(foto da internet)

E ancora: "Non vogliamo guerre, non abbiamo armi, siamo gli invisibili che han voglia di parlarvi/ Siamo una voce che è diventato un coro e canteremo davanti ad ogni squalo".
Così sia.


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