(foto da internet)
Si è inaugurata lo scorso 14 dicembre, a Rimini la mostra Fellini 100 Genio immortale, grazie al progetto realizzato da Studio Azzurro per celebrare Federico Fellini, uno dei grandi maestri del cinema. L'esposizione è un primo passo verso i festeggiamenti per il centenario della nascita in programma nel 2020, quando aprirà i battenti il Museo Internazionale a lui dedicato che si svilupperà tra Castel Sismondo, Piazza Malatesta e il Cinema Fulgor, tre punti chiave della Rimini felliniana.
In occasione della mostra le sale di Castel Sismondo sono state trasformate in suggestivi set dedicati all'arte e all'immaginario di Fellini.
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Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte il sindaco di Rimini, i curatori della mostra e alcuni ospiti in rappresentanza del mondo della cultura e dell'arte italiane come il paroliere e produttore discografico Mogol, la stilista Alberta Ferretti, la giornalista e nipote del Maestro Francesca Fabbri Fellini e il compositore Andrea Guerra, figlio del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra che firmò alcune sceneggiature memorabili per il maestro riminese.
L'esposizione ruota attorno a tre nuclei di contenuti: il primo racconta la storia d'Italia a partire dagli anni '20-'30, attraverso l'immaginario dei film di Fellini; il secondo è dedicato al racconto dei compagni di viaggio del regista e il terzo alla presentazione del progetto permanente del Museo Internazionale Federico Fellini.
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Tra il materiale in mostra i taccuini prestati dal Fondo Nino Rota; la primissima sceneggiatura di quello che poi sarebbe diventato Amarcord chiamato Il borgo, e la sceneggiatura di Otto e mezzo di proprietà della regista Lina Wertmuller.
Hanno sfilato gli abiti di moda ecclesiastica di Roma accanto ai costumi del Casanova. Altri prestiti provenienti dall'archivio fotografico di Elisabetta Catalano e dalle collezioni private di due maestri della fotografia, Tonino Delli Colli e Giuseppe Rotunno, mentre le immagini di brani di repertorio dell'Istituto Luce e di Rai Teche hanno accompagnato le sequenze dei film di Fellini.
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Nella mostra si può anche ammirare il materiale proveniente dall'archivio dell'Associazione Tonino Guerra, testimonianza di un incontro umano e professionale che ha segnato il cinema e la cultura italiana. La mostra resterà allestita a Rimini fino al 15 marzo 2020.
Posteriormente, comincerà il suo viaggio: arriverà a Roma il prossimo aprile 2020 a Palazzo Venezia, per poi varcare i confini nazionali con esposizioni a Los Angeles, Mosca e Berlino.
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