lunedì 2 settembre 2013

Luoghi d'Italia (I)



(foto da internet)

Cari chiodini vicini e lontani eccoci, puntuali come sempre, al nostro appuntamento dopo le vacanze estive.
Come ricorderete, l'anno scorso lanciammo la rubrica Polpette di saggezza linguistica, dedicata ai modi di dire in italiano; quest'anno, invece, vorremmo proporvi un viaggio attraverso alcuni borghi poco noti agli studenti stranieri che abbiamo intitolato Luoghi d'Italia. 
Ci auguriamo che sia di vostro gradimento.

Permettetemi d'iniziare da un piccolo paese della mia regione: Castelluccio di Norcia.
Castelluccio è una frazione del comune di Norcia (Perugia) posto in cima ad una colle che si eleva sull'omonimo altopiano, tra i più vasti dell'Italia centrale, ed inserito nello splendido Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ad una altitudine di 1.452 m. che ne fanno uno dei centri abitati più elevati degli Appennini
L'attuale nucleo abitativo risale al XIII secoloLa storia di Castelluccio, e il suo sviluppo, sono strettamente legate alla storia della pastorizia. Quando nacque l'esigenza di cambiare l'attività della pastorizia da stagionale a stanziale, cominciò il disboscamento delle alture per creare nuovi pascoli. 



(foto da internet)

Tra fine maggio e i primi giorni di luglio, l'altopiano di Castelluccio è testimone di un evento di particolare importanza: la Fiorita
Per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo viene spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso. Anche se la festa della Fiorita ricade nella terza e nell' ultima domenica di Giugno, non esiste un preciso giorno per ammirare questo affascinante spettacolo. Ogni anno tutto è affidato all'andamento climatico della stagione. Le specie floreali che tingono l'altopiano in questo periodo sono innumerevoli; camminando lungo i sentieri possiamo incontrare: genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, trifogli, acetoselle...

Oltre alla Fiorita, Castelluccio è famoso per la produzione di lenticchie. Chiamata dagli abitanti  Lénta, è il prodotto rappresentativo del paese per eccellenza. La lenticchia locale ha un inconfondibile sapore, presenta dimensioni molto piccole, e una particolare resistenza ai parassiti. Viene seminata, non appena il manto nevoso è completamente disciolto e verso la fine diLuglio viene raccolta. 





(foto da internet)


Castelluccio forma parte di un territorio magico, in cui la natura e il tempo sembrano sospesi, conferendo al borgo una realtà unica e irripetibile. 
E proprio qui, nel regno della mitica Sibilla, che nel 1993 è nato il Parco Nazionale Monti Sibillini con lo scopo di salvaguardare l'ambiente, promuovere uno sviluppo socio-economico sostenibile e favorirne la fruizione. 
Lupo, aquila reale, falco pellegrino e numerose specie endemiche sono i segni più evidenti di una diversità e di una ricchezza biologica che, unitamente al fascino delle abbazie e dei centri storici medioevali, disseminati alle falde del gruppo montuoso, hanno contribuito a determinare un mondo antico e suggestivo dove il tempo sembra, ancora oggi, essersi fermato per rendere omaggio a una realtà di straordinaria bellezza.

Buon viaggio!

1 commento:

Pilar ha detto...

Sono contenta di ritrovarvi e di visitare nuovamente questo bellissimo luogo, ci è piaciuto tanto quando siamo andati.
Ottima iniziativa questa rubrica, viaggiaremo insieme.
Un abbraccio con i migliori desideri per a questo anno scolastico che iniziamo oggi :-)