venerdì 31 maggio 2013

La 'nduja

A Franca Rame e a Don Andrea Gallo, in memoriam



(foto da internet)

La 'nduja, probabilmente sconosciuta ai più,  è uno dei più famosi prodotti alimentari tipici calabresi. E' un salame morbido, spalmabile e piccantissimo.
La 'nduja nasce nel paese di Spilinga, località in provincia di Vibo Valentia, in Calabria. Ha una consistenza morbida e gusto particolarmente piccante. Viene preparata con le parti grasse del maiale, e con l'aggiunta del peperoncino piccante calabrese, per venire, poi, insaccata nel budello cieco (orba), e, per ultimo, essere affumicata.
Si consuma spalmandola su fette di pane abbrustolito, meglio se ancora calde, o utilizzata come soffritto per la base di un ragù o di un sugo di pomodoro, con aglio; può essere usata per guarnire la pizza; si può consumare su fettine di formaggi semi-stagionati o può entrare nella composizione di frittate.
Storicamente la 'nduja è un piatto povero, nato per utilizzare gli scarti delle carni del maiale: milza, stomaco, intestino, polmoni, esofago, cuore, trachea, parti molli del retrobocca e faringe, porzioni carnee della testa, muscoli pellicciai, linfonodi, grasso di varie regioni, ecc. 


(foto da internet)

Il nome 'nduja, o più semplicemente 'duja, può trarre origine dal termine latino inducere, e cioè introdurre, o dal francese andouille, che vuol dire salsiccia.
La 'nduja ha un colore tendente al rosso dovuto alla presenza del peperoncino, e una consistenza che neanche dopo la stagionatura diventa dura.
È quasi superfluo sottolineare come la 'nduja, grazie al gusto squisito e al piccante dovuto a tanto peperoncino, viene da alcuni considerata afrodisiaca e ha benefici effetti sul sistema cardiocircolatorio. 
Per finire vi proponiamo una gustosa ricetta della cucina calabrese: i filei (o fileja) alla 'nduja.
(Se non trovate i filei potete usare un altro tipo di pasta corta)

Buon appetito!

p.s. Vi ricordiamo che il nostro blog, come consuetudine, chiude per qualche mese. Torneremo online a settembre.
Buone vacanze!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se non fosse così piccante come sembra, io avrei il piacere di assaggiarlo, questo salame.
Grazie Gianpiero.


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