Si è spento in questi giorni a Roma Jimmy Fontana, al secolo Enrico Sbriccoli, noto cantante, contrabbassista e attore, divenuto famoso negli anni '60.
Fontana conobbe il suo periodo di massimo successo grazie a due brani musicali famosissimi: Che sarà, e, in particolar modo, Il mondo, che resteranno per sempre nella nostra memoria collettiva.
Fontana conobbe il suo periodo di massimo successo grazie a due brani musicali famosissimi: Che sarà, e, in particolar modo, Il mondo, che resteranno per sempre nella nostra memoria collettiva.
Fontana fu un grande appassionato di jazz e imparò, da autodidatta, a suonare il contrabbasso. Trasferitosi a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di Economia e commercio, iniziò a frequentare i jazzisti della capitale, collaborando con la Roman New Orleans Jazz Band.
In breve abbandonò gli studi universitari per dedicarsi a tempo pieno alla musica, e iniziò anche a cantare, scegliendo il nome d'arte di Jimmy Fontana; Jimmy in omaggio al sassofonista Jimmy Giuffre, di cui era ammirator, e Fontana, come raccontò lo stesso artista, venne scelto a caso dall'elenco telefonico!
Intrapresa la carriera da solista, si avvicinò alla musica leggera e conobbe un periodo di grande successo grazie ai brani sopraccitati.
Con Il mondo, scritta insieme a Gianni Meccia, Carlo Pes e con l'arrangiamento del maestro Ennio Morricone, vinse "Un disco per l'estate 1965". Il brano venne poi interpretato anche da molti artisti internazionali in diverse versioni.
La canzone Che sarà, invece, conobbe un grandissimo successo internazionale -anche in spagnolo- grazie all'interpretazione di José Feliciano.
Il brano in questione, venne interpretato, in italiano, anche dal gruppo musicale Ricchi e poveri.
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