Qual è stato il tormentone dell’estate 2013? La colonna sonora estiva che ha perseguitato tutti ogni giorno sotto l’ombrellone, in campagna o
in montagna. Anche se di musica ormai non se ne vende più, se i jukebox in
spiaggia sono un lontano ricordo e se la vacanza intesa come raro momento di
libertà e di sregolatezza dei costumi è immagine saldamente legata agli anni
‘60-’70 e non certo al 2013, se i tempi dei Righeira sono ben lontani, è pur vero che mai come quest’anno,
l’estate, il sole e il mare sono tornati massicciamente in tantissime canzoni,
quasi se si cercasse di esorcizzare il momento di crisi rappresentando in
canzone un Italia iconizzata come tanti anni fa.
C’è Greta che propone un brano
dal titolo “L’Estate” con tanto di video e testo che strizzano l’occhio agli
anni ’50; le redivive sorelle Paola e Chiara rievocare le estati
spensierate degli anni ’80 con il loro nuovo singolo “Divertiamoci”; il rapper
Moreno, vincitore di Amici, addirittura attraversare tre decenni di canzone
estiva nella sua “Sapore d’Estate” (che cita i testi di Buscaglione “Guarda chemare”, Gino Paoli “Sapore di sale” e Paolo Belli “Sotto questo sole”. E poi c’è
ancora il cantautore Pacifico con “Sarai l’Estate”; la raffinata coppia
Nathalie-Raf che duetta in “Sogno d’Estate”; Cesare Cremonini con “MezzaEstate”. Anche il mitico Jovanotti non è rimasto indifferente all’ “Estate”.
Ma in tutta questa indigestione di sole, mare, estate, vacanze, di luoghi
comuni e amori onirici, la canzone che realmente rischia di fotografare al
meglio l’Estate 2013 è quella di una sconosciuta cantautrice siciliana emigrata
a Torino, Levante, che sta spopolando in radio con un brano “Alfonso”, dal
ritornello diretto e liberatorio: La canzone che, forse, più di ogni altra è
riuscita a entrare in sintonia con il sentire comune degli Italiani che non
sognano più di ri-cantare gli anni ’60 o gli anni ’80, ne hanno abbastanza del
Pulcino Pio e sono ben consci del tipo di vita che tocca adesso.
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