lunedì 16 febbraio 2009

I piccioncini (?)


(foto da Flickrcc)

Secondo la leggenda, San Valentino sarebbe riuscito ad ispirare amore a due giovani innamorati un po’ litigiosi (l’amore non è bello se non è litigarello, o no?) facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci effusioni di affetto. Da questo episodio si crede possa derivare l’espressione piccioncini. Tralasciando l’amore platonico, i piccioncini italiani, almeno secondo le fredde statistiche, scelgono il divano per fare sesso. Su un campione di mille intervistati tra uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni, quasi 600 preferenze indicano il divano -specialmente d'inverno (Paolo Conte dixit>>) come il luogo ideale (e pratico) per stimolare il sex appeal (un po’ alla mordi e fuggi). Secondo gli intervistati, il divano è diventato il centro della vita familiare: lì si consumano i pasti, si guarda la tv, si lavora e... si fa sesso. Forse sul divano ci si rilassa di più o forse è davvero diventato il luogo in cui si svolgono la maggior parte delle nostre azioni quotidiane: il partner è quasi sempre in zona, magari sta guardando la tv o sta leggendo un libro o sferruzza... chissà. Perde colpi il classico letto, associato dai più al sonno, e quindi poco efficace agli stimoli sessuali. Sul divano è tutta un’altra cosa: tra i braccioli ed i cuscini è possibile stimolare la fantasia e sperimentare nuove posizioni. Sembra importante anche la percezione di un tessuto diverso da quello delle note lenzuola. Scalano la classifica dei luoghi dell’amore il tavolo e la vasca da bagno (chi non ricorda le scene de Il postino sempre suona due volte o de I Ponti di Madison County?).



(foto da Flickrcc)

La macchina è ormai in fondo alla classifica (chi può scordare le fitte nel costato prodotte dalla leva del cambio in piena performance?). Entrano nella hit parade dei luoghi dell’amore, sia pur timidamente, l’ascensore (il sesso rapido o claustrofobico?) e il cinema, e poi ancora le spiagge deserte o il pedalò in mare aperto (chi non dovesse avere una certa dimestichezza con il nuoto, rinunci: l’imbarcazione si può rovesciare!). Ho letto in questi giorni le dichiarazioni di una cantante, la signora Nives Celzijus, moglie del calciatore Dino Drpic, la quale ha dichiarato che il suo sogno è far sesso sul tetto dello stadio Santiago Bernabeu! Altro che i  piccioni di San Valentino!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so, il letto è comodo. E la nostalgia della macchina (o di quando ero giovane) è forte.

Anonimo ha detto...

Io preferisco giocare al medico e all'infermiera.
Maria

Anonimo ha detto...

Una cosa sono le fantasie e un'altra la realtà. Io credo che il letto è grande e comodo.

Anonimo ha detto...

Anche io voto lo stesso. Il divano è meglio, è più eccitante.
Clemente

Anonimo ha detto...

La spiaggia è un posto buono per fare sesso.
Patricia

Anonimo ha detto...

Che esagerata: il tetto dello stadio! Io preferisco il comodo letto.

Lluna ha detto...

Il letto è il posto più comodo anche se non tanto originale.

Amparo Santaúrsula