lunedì 22 settembre 2008

Valentina, la forma del tempo


(foto da internet)

Valentina si ispira all’attrice del cinema muto Louise Brooks, incarnazione tragica e moderna del mito della Donna Fatale: sensuale, pericolosa, perversa e amorale ma nello stesso tempo infantile, innocente e pura. Guido Crepax, il suo autore, ha redatto nei minimi particolari la sua carta d’identità: nata a Milano il 25 dicembre del 1942, vi risiede in Via de Amicis n. 45, è nubile, è alta 1 metro e 72, ha i capelli neri, gli occhi chiari. Questo le conferisce una caratteristica unica per il mondo dei fumetti: col passare degli anni invecchierà! Infatti nel 1995, Valentina esce di scena dal mondo dei fumetti all’età di 53 anni con l'episodio dal titolo "Al diavolo Valentina!



(foto da internet)

Debutta nel 1965, come compagna di Philip Rembrandt, nell’episodio intitolato La curva di Lesmo, ma diventerà ben presto il personaggio principale della serie. I lettori sono da subito ammaliati dal carisma di questa sensuale fotografa milanese perennemente in bilico fra il mondo onirico e quello reale, fra la nevrosi e la sensualità. Le vicende che stanno alla base della storia di questa eroina sono ambientate nella città di Milano, capitale della moda e metropoli borghese per eccellenza, scenario da un lato dellemancipazione femminile e la rivoluzione sessuale simboleggiate da Valentina, che si faranno carico di esplicite connotazioni politiche; dall’altro le incursioni nella fantasia e nel soprannaturale suggerite dalla duplice figura di Rembrandt-Neutron: da una parte l’impegno, dall’altra l’evasione.




(foto da flicrcc)

Da oggi la città natìa del fumettista e della sua creatura ne rende omaggio con la mostra Valentina, la forma del tempo. L'esposizione, organizzata da Caterina Crepax, vuole non solo celebrare uno dei più grandi fumettisti italiani a cinque anni dalla morte, ma intende esaminarne a fondo il concetto di temporalità, da sempre legata allo spazio borghese. Una mostra multimediale, fatta di disegni, proiezioni e filmati, e divisa per aree tematiche, dove ogni area rappresenta un modo differente di intendere e vivere quel concetto sfuggente e soggettivo che è il tempo. L'esposizione, inaugurata il 21 settembre 2008, resterà a disposizione dei visitatori fino al 1 febbraio 2009.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sapete se si trovano questi fumetti in Spagna?

Anonimo ha detto...

Mi pare molto interessànte guardare in dietro per fare un' anàlisi sull'evoluzione della dònna nella società; massimo quando si fa` attraverso l'opera di un uomo che a marcato una tendenza progressista nei fumetti tra la creazione di nuove eroìne.
Salve !

Nòta: Molto completa la tua pubblicazione Cristina.
Domanda: Su (foto da flicrcc) c'è scritto "rende omaggio ne rende omaggio" sono corrette le due?
Grazie anticipate

Lluna ha detto...

Mi piace abbastanza leggere fumetti. Qui, in Spagna, ho letto molte volte 'Mafalda' e mi sono divertita parecchio.

Amparo Santaúrsula

Cristina Manfreda ha detto...

Grazie della segnalazione Mercedes, perché si trattava di un errore. L'espressione corretta è quella che ho lasciato.

Cristina Manfreda ha detto...

La raccolta di fumetti TOTEM pubblicava le avventure di Valentina, leggi
http://fuzzfan.blogspot.com/2007/01/recorda-guido-y-valentina.html