martedì 2 settembre 2008

La locomotiva

(foto da internet)

Ricordate la canzone La locomotiva (ascolta>>) di Francesco Guccini? Quella in cui un ferroviere anarchico decide di gettarsi a bomba contro l'ingiustizia? Ebbene, i dirigenti delle ferrovie dello stato italiano vogliono farci credere che un altro "pazzo" si aggira tra noi.

L'Italia è un paese strano; l'abbiamo ripetuto su queste pagine. Ma fra tutte le stranezze -o come vogliamo chiamarle?- ce n'è una passata quasi in sordina, avvenuta attorno a Ferragosto con (quasi) tutto il Belpaese in vacanza. Potrebbe sembrare davvero una storia minore, ma riflette assai bene il clima di decadenza morale e politica del nostro paese.
Ecco i fatti: presso Trenitalia, in qualità di macchinista, lavora(va) un signore anonimo che si chiama Dante De Angelis. Il ferroviere in questione viene licenziato il 15 agosto scorso colpevole, secondo la sopraccitata azienda, di aver diffuso notizie false che gettano discredito sulla compagnia ferroviaria.
De Angelis aveva denunciato, infatti, la carente sicurezza in cui versa il trasporto ferroviario italiano. I fatti a cui Dante De Angelis si era riferito riguardavano gli ultimi incidenti ferroviari avvenuti su due Eurostar, nei pressi di Milano, il 14 e il 22 luglio, dove la rottura del tenditore di collegamento provocò il distaccamento tra due vagoni.

(Dante De Angelis. Foto da internet)

Dante De Angelis è stato licenziato per aver espresso la sua opinione sugli incidenti ai treni Eurostar: due si sono spezzati in pochi giorni; per mancanza di manutenzione e per usura secondo De Angelis, per errore di manovra da parte del personale, secondo Trenitalia.
Da queste pagine esprimiamo la nostra più viva solidarietà a Dante De Angelis e appoggiamo l'iniziativa Riassumete Dante De Angelis, a favore del macchinista licenziato.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti. Bella notizia!!!

Lluna ha detto...

Ciao Gianpiero,
Benvenuto!
Non so perché la gente, nel 2008, non possiamo ancora dire quello che pensiamo, penso che non sia giusto.

Amparo Santaúrsula

Anonimo ha detto...

L'Italia è un paese molto molto strano.

Pilar ha detto...

Veramente è un paese che colpisce per tante cose, non credo lasci freddo a nessuno.