In questa strana Italia non si finisce mai di stupirsi.
Immaginate di vivere lontano da casa..., vi telefona un familiare e vi dice che il luogo della vostra infanzia, dei vostri ricordi è stato fatto evacuare, perché è stato trovato un ordigno bellico dell’ultima guerra mondiale, classificato dagli artificieri come “pericoloso”.
Immaginate di vivere lontano da casa..., vi telefona un familiare e vi dice che il luogo della vostra infanzia, dei vostri ricordi è stato fatto evacuare, perché è stato trovato un ordigno bellico dell’ultima guerra mondiale, classificato dagli artificieri come “pericoloso”.
In un angolo del Sud Italia, durante i lavori per costruire dei box auto, una ruspa ha toccato una palla arrugginita che, per fortuna, non è esplosa. Il congegno, cinquecento libbre a innesco ritardato, una volta rimosso, potrebbe esplodere nelle 144 ore successive. Fino a domenica, dunque, resta l’allarme e per i cinquemila residenti nella zona interessata iniziano giorni di caos e di lunghe attese.
Per evitare pericoli, è stata decisa l'evacuazione degli abitanti di tutti gli stabili nel raggio di 250 metri dal luogo di ritrovamento della bomba. Immaginate una sceneggiata napoletana...: gli abitanti non se ne volevano andare e allora... il comune ha dovuto tagliare l’acqua e il gas come atto di forza per far sfollare i residenti.
3 commenti:
È una notizia interessante. La verità è che la vita è piena di sorprese e mai si sa che cosa puoi trovarti vicino a te.
Amparo Santaúrsula
Una bomba in una città?
Ciao Giuliana!! Speto non è stato niente alla fine!
E... mi piece molto "ritrovarte" un altra volta.
Ci vediamo presto!!
Posta un commento