martedì 16 settembre 2008

La musica italiana in festa

(foto da internet)
Beatles contro Rolling Stones, si diceva, e in Italia era urlatori contro melodici, ovvero Equipe 84 contro Rokes e, perché no, Vanoni contro Mina.
Circa cinquant’anni fa Mina e Ornella Vanoni, le due dive della musica leggera italiana, si studiavano a vicenda, si ammiravano, e stavano bene attente a occupare ambiti differenti. Però gli anni passano e arriva un tempo per tutto. Entrambe festeggiano in questo periodo i 50 anni di carriera e ognuna lo festeggia a modo proprio, consono al suo carattere.

(foto da internet)
Mina, sempre schiva, è motivo di omaggi: in questi giorni “Speciale Tg1” presenta “Mina raccontata da Antonello Falqui”: il regista racconta il dietro le quinte dei venti anni di televisione di Mina, dal 1959 al 1978, anno in cui la cantante decise di ritirarsi definitivamente dalle scene televisive. Il regista racconta Mina, in un ritratto inedito, visto che con la regia di Falqui, la cantante è stata protagonista di spettacoli televisivi come “Studio Uno”, “Canzonissima”, “Sabato Sera”, “Teatro 10” e “Milleluci”.
Altre iniziative per festeggiare la mitica Mina vengono dalla sua città natale: a Cremona, nell'Arena Giardino, lo scorso 6 Settembre un giovane gruppo di artisti cremonesi le ha reso omaggio con il Progetto musicale “contaMINAti”, 50 volte Mina, ripercorrendo, in circa due ore di spettacolo, le tappe della sua carriera artistica.
(foto da internet)
Invece Ornella Vanoni è parte attiva nei festeggiamenti dei suoi 50 anni di carriera. Ha deciso di incidere un disco di prestigiosi duetti: «Sì, è per festeggiare tutti questi anni di carriera –racconta- ho deciso d´incidere un album di duetti, sia con le persone che hanno fatto parte della mia storia, sia con personaggi con cui non ho mai avuto niente a che fare. C´è Paoli, per forza di cose, e non potrebbe essere altrimenti. Ma anche Gianni Morandi, Lucio Dalla... » e ce ne sono tanti altri.
Però c’è anche una grande novità, un incontro storico tra le due Signore della canzone: «Sì conferma al telefono, è vero che c'è l'idea di incidere una canzone con la Mina, e se ci riusciamo dobbiamo farla lunga, almeno dieci minuti, così ne è valsa la pena, dopo tanto tempo».
Di tempo ne è passato effettivamente molto, si conoscono da circa mezzo secolo...: «Con Mina c´è più che un´ipotesi» spiega la Vanoni, «il duetto lo vogliamo fare, solo che abbiamo deciso di non incidere un pezzo classico, né mio, né suo, ma di cercare un pezzo inedito che piaccia a tutte e due. E ci stiamo lavorando. Abbiamo alcuni pezzi che potrebbero andar bene».

La canzone che ha acceso la fantasia alle due primedonne del pop italiano s’intitola Amiche mai, ha un tessuto soul-rock e avrà come concetto-principe un refrain che fa: «Di una cosa son sicura sai: amiche mai». Con buona pace di Antonello Venditti, siamo nel campo delle rivalità amorose. È come se alle due Signore non rimanesse altro da fare che restare rivali (o fingere di) per tutto il resto della vita, dopo che per mezzo secolo hanno stoicamente sopportato la dualità, rappresentando due modelli opposti: Mina la sregolata, ragazza solare dalla bella risata e dalla voce suprema; Vanoni la sofisticata, sorridente mai e nevrotica sempre !

Ecco, La musica è finita!!!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mina è la meglio!

Anonimo ha detto...

A me Ornella Vanoni mi piace molto, ha una voce bellissima.

Anonimo ha detto...

Questa canzone del video è bellissima; un'opera di arte!

Pilar ha detto...

Auguri a tutte e due per questi 50 anni di creatività, ed anche a te Giuliana per questo post così ricco.

Non conoscevo The Rokes ma la musica suona lo stesso che i gruppi di quella epoca e hanno la stessa estetica.

Per un attimo credevo di essere piccolina guardando la TV in bianco e nero. Tutto un viaggio nel tempo.

Giuliana Mitidieri ha detto...

Grazie Pilar

Lluna ha detto...

Un bel post pieno di buona musica. Non conoscevo Ornella ma canta anche molto bene.
A proposito, cosa significa Crapa Pelada? L'ho acoltato in una canzone e c'è anche un ristorante che si chiama Crapa Pelata e non capisco cosa vuole dire.

Amparo Santaúrsula