venerdì 23 novembre 2018

In vino cultura


(foto da internet)

L'Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport della diocesi di Roma ha promosso un interessantissimo corso che è un vero e proprio viaggio nel vino tra Bibbia, storia ed arte. Il titolo è molto originale: La vite e i tralci. Il vino nella Bibbia, nella Storia e nell'Arte. 
Responsabile dell'iniziativa è Marco Cum, teologo e sommelier. Il programma prevede quattro incontri -uno al mese- ed inizierà l'8 gennaio 2019 nella parrocchia romana di Sant'Ambrogio. 
I riferimenti culturali da sviluppare sono molteplici: dal vino delle nozze di Cana -La tramutazione dell'acqua in vino, conosciuto anche come miracolo delle nozze di Cana, è il primo miracolo di Gesù, compiuto durante un matrimonio a Cana di Galilea. L'episodio è descritto nel Vangelo secondo Giovanni (2,1-11)-, al primo cenno al Lambrusco, contenuto nel libro del Profeta Isaia, al vino della California che venne prodotto all'origine dai francescani inviati lì come missionari, ai più antichi trattati di enologia, risalenti al XVI secolo, uno dei quali si deve a Sante Lancerio, storico e geografo, e bottigliere di Papa Paolo III.




(foto da internet)

Marco Cum segnala che nel corso si vuol mettere in evidenza l'importanza del vino nella cultura, e come esso abbia influenzato la storia e l'arte (si pensi alla simbologia presente nella Sacra Scrittura, dall'Antico al Nuovo Testamento, e, nell'arte, a Giotto e all'Ultima Cena, ad esempio). 
Il teologo spazierà dalla storia dei monaci di Cluny alla lettura del Cantico dei Canticie, nel frattempo, gli iscritti al corso potranno degustare diversi vini: il Barolo, il Franciacorta, il Grechetto, il Pinot Nero e lo Champagne, che fu inventato, tra le mura di un monastero, dall'abate benedettino Pierre Pérignon.



(foto da internet)


Ma perché la Chiesa si occupa del vino e della sua storia? Secondo i responsabili del sopraccitato Ufficio pastorale anche le normali attività quotidiane sono radicate in una storia e in un territorio, ed esse riguardano spesso anche la sfera spirituale, come, ad esempio, il rito del pasto. Perciò, si vuole riflettere, nel corso, sul mondo del vino e sul suo stretto legame con le Scritture e la Chiesa. Gli organizzatori sostengono che dopo questa iniziativa sarà difficile bere un bicchiere di buon vino senza gustarne la profondità nel tempo e la sua relazione con la fede... 
Amen.

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