domenica 1 novembre 2015

Lessico e arte (VI)



 (foto da internet)

L'occhio (pl. gli occhi), è, secondo il dizionario, "organo di senso atto a ricevere gli stimoli luminosi e a trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive".
A Firenze, negli Uffizi, viene conservato un quadro inquietante: si tratta del Ritratto di giovane, un olio su tavola (29x23 cm) di Lorenzo Lotto, dipinto attorno al 1506. Per molto tempo si credette che il quadro in questione fosse un ritratto di Raffaello ad opera di  Leonardo.
Solo agli inizi del XX secolo il dipinto fu attribuito al Lotto.
Il volto del giovane è ritratto frontalmente, su uno sfondo verde. Il modello indossa una giacca nera e un cappello dello stesso colore e una camicia bianca. I suoi capelli sono lunghi e scriminati al centro, gli occhi e il naso grandi, la bocca carnosa, il mento marcato da una fossetta.
Nel 1965 il ritratto fu gravemente danneggiato da un atto vandalico, che coinvolse altri ventidue dipinti conservati in Galleria, compiuto da mano ignota.
Molti anni dopo la realizzazione del dipinto, nel 1967, un altro artista italiano, Giulio Paolini, ebbe la geniale idea di scattare una foto in bianco e nero al suddetto quadro. 



(foto da internet)

Il titolo scelto fu: Giovane che guarda Lorenzo Lotto. In questo modo, Paolini pose colui che guarda in un nuovo spazio-tempo. Gli anni che ci dividono dalla realizzazione del quadro vennero così cancellati all'istante, e lo sguardo del giovane assume, ora, un nuovo significato. Che cosa guardano gli occhi del modello?
Se il ragazzo sta guardando Lorenzo Lotto, vuol dire che lo spettatore diventa Lorenzo Lotto?
Un gioco davvero raffinato, proposto allo spettatore, sull'identità inafferrabile, e sulla ricerca della verità nella rappresentazione artistica. 
Ecco a voi i numerosissimi modi dire con il termine occhio/occhi (leggi>>).

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