lunedì 23 novembre 2015

Lessico e arte (IX)




(foto da internet)


Collo. Secondo il dizionario: "Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita". 
A Firenze, presso la Galleria degli Uffizi, si conserva una tela molto nota del Parmigianino: La Madonna dal Collo Lungo, un dipinto ad olio su tavola di cm 216 x 132, realizzato tra il 1534 ed il 1540. È considerato uno dei dipinti più importanti e rappresentativi del Manierismo italiano
L’opera fu commissionata da Elena Baiardi per la propria cappella nella chiesa di Santa Maria dei Servi di Parma, nel 1534, per essere consegnata l’anno successivo. In realtà il dipinto non fu mai consegnato e, quando il Parmigianino morì, nel 1540, rimase incompiuto.




(foto da internet)

Le figure sono quasi tutte sproporzionate rispetto al vero, come se il pittore obbligasse all'osservazione da particolari angolazioni. Il Parmigianino spostò l'attenzione  sulla sinistra, dove i sei angeli si accalcano confusamente per vedere il Bambin Gesù.  Sull’altro lato, invece, lo spazio si apre all’aperto e, in lontananza, ci sono alcune colonne senza capitello, e in basso, molto piccola, la figura di San Girolamo con una pergamena in mano. 
L’opera, benché incompiuta, ha un fascino indiscutibile. Colpisce soprattutto la strana atmosfera generale della scena, dominata dall’immobilità e dal silenzio. Ogni particolare è curato nei minimi dettagli, soprattutto nei riflessi dorati dei capelli e delle pieghe delle vesti. I volti sono tutti molto delicati e di grande dolcezza, in particolare quello dell’angelo subito a sinistra della Madonna.


(foto da internet)

Come abbiamo segnalato poc'anzi, un aspetto tipicamente manierista di quest'opera è lo sconvolgimento delle proporzioni: non solo il collo della Vergine è più lungo del normale, la gamba dell'angelo sulla sinistra, le dita e il corpo della Vergine sono sproporzionati. Un altro particolare interessante è il piede destro di Maria: sebbene sia appoggiato sui cuscini al margine inferiore del dipinto, sembra essere proiettato verso l'esterno dell'opera stessa, rompendo il tradizionale modo di osservare una pittura. 
Il Parmigianino ammicca volontariamente a due riferimenti fondamentali del Rinascimento ma, al tempo stesso, ma rompe con essi: la Sacra Conversazione di Piero della Francesca, e la Pietà di Michelangelo,  si plasmano in una nuova corrente che sprigiona angoscia, drammaticità, deformazione, disarmonia e irrealtà: il Manierismo.
Ma i famosi colli di Modigliani dovranno pur venire da qualche parte, no?
Ecco a voi i modi di dire con il termine collo (leggi>>).


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