mercoledì 6 novembre 2013

Il Bon ton a tavola


(foto da internet)
Un proverbio recitava "a tavola e al tavolino si riconosce il signore e il signorino". Forse per questo  l'Accademia Italiana Galateo ha voluto verificare quanto si conosce del galateo della tavola in Italia. 
Risultato: bon ton alquanto sconosciuto. Dal sondaggio effettuato su più di 500 persone, emerge un disastro. Samuele Briatore, Presidente dell'Accademia Italiana Galateo, illustra gli errori più frequenti e spiega come ci si dovrebbe comportare secondo le regole del galateo.

1) Buon appetito! Errore: l’87% degli intervistati crede che dire “buon appetito” sia un atto di cortesia, ma in realtà è sbagliato iniziare il pasto così.
Cosa dice il galateo: per gli aristocratici, infatti, la tavola era un'occasione per conversare, creare alleanze e sinergie. Il cibo era solo un contorno piacevole alla conversazione. La nobiltà non arrivava mai affamata ad una tavola formale. Ecco perché augurare buon appetito è scorretto. L'inizio del pasto avviene in silenzio e con disinvoltura, seguendo il padrone o la padrona di casa.

2) Cin Cin. Errore: il 74% crede sia giusto che al brindisi venga detto "cin cin" ma anche in questo caso, si tratta di un'abitudine sbagliata.

Cosa dice il galateo:  "Cin cin" è frutto della moda orientale diffusa nello scorso secolo nei salotti borghesi, un augurio che non si addice alle situazioni formali, ma è ben peggiore il milanese "bollicine". Il galateo vuole che i calici vengano alzati con un piccolo e discreto cenno. Se qualcuno vuole fare un augurio che sia almeno sincero e motivato.



(foto da internet)


3) Mai chiedere il sale. Errore: il 95% non sa che per il galateo, nel caso un piatto sia insipido, il sale non deve mai essere chiesto alla padrona di casa.
Cosa dice il galateo: il sale era la moneta dell'antichità. Ancora oggi sulla tavola dovrebbe essere sempre presente, in piccole ciotoline e mai nelle saliere. Chiedere il sale, se non presente sulla tavola, è un gesto scorretto: la richiesta è un'affermazione velata che non apprezziamo il cibo offerto. Inoltre, essendo indice di ricchezza, avrebbe potuto mettere a disagio la padrona di casa nel caso lo avesse finito.

4) Formaggio e uova: Errore: l'82% non sa che formaggio e uova non devono mai essere tagliate con il coltello.

Cosa dice il galateo: il coltello deve essere utilizzato solo per tagliare e le uova e il formaggio morbido possono essere tagliati con la forchetta, quindi non serve il coltello. Ancora peggiore sarebbe utilizzare il coltello per aiutarsi a raccogliere formaggio, uova o altro sulla forchetta, in questo caso meglio se vi aiutate con un pezzetto di pane.



(foto da internet)


5) Come spezzare il pane. Errore: il 76% non sa che il pane va spezzato con le mani. 
Cosa dice il galateo: per lo stesso motivo del formaggio e delle uova, il pane non va mai tagliato a tavola con il coltello, bensì spezzato con le mani (influisce anche la religione su questo avvertimento del galateo). Il pane va spezzato in piccoli pezzi sul piattino da pane posto alla destra del piatto, senza riempire di briciole la tavola.

6) Mangiare il brodo. Errore: il 93% crede che per raccogliere gli ultimi cucchiai del brodo o del consommé il piatto o la tazza debba essere rivolta verso se stessi, invece che verso l'interno del piatto. Ma è sbagliato.
Cosa dice il galateo: inclinando verso di sé il piatto si ha meno padronanza del gesto ed è possibile rovesciare il tutto. Inclinandolo verso l'esterno si riesce a gestire meglio il gesto senza assumere posizioni a tavola scorrette.

7) Posate. Errore: il 79% crede erroneamente che sia giusto che nelle interruzioni del pasto le posate vadano appoggiate con i lembi al piatto e le basi sulla tovaglia. In realtà, non esiste indizio più evidente di "sgalateo" che le posate appoggiate con i lembi al piatto: sughi o oli possono colare sulla tovaglia e sporcare i manici delle posate.
Cosa dice il galateo: durante le pause le posate vanno messe nel piatto con i lembi rivolti verso il basso, la posizione esatta è raffigurata dalle 20.20 dell'orologio. Finito il pasto le posate sono con i lembi verso l’alto, parallele alle ore 6.30.





(foto da internet)







8) Tovagliolo. Errore: il 56% pensa che il tovagliolo sulle gambe non possa essere utilizzato per la bocca. Ma il tovagliolo è sulla tavola per essere usato e non per decorazione.
Cosa dice il galateo: deve essere utilizzato sopratutto ogni volta che si decide di bere un sorso di acqua o di vino. Sgradevole in una tavola formale vedere i calici degli invitati unti e con l'impronta della labbra.



9) Caffè. Errore: il 68% crede sia corretto mettere in bocca il cucchiaino del caffè dopo aver mescolato.
Cosa dice il galateo: in realtà, il cucchiaino va utilizzato solo per mescolare e viene portato alla bocca solo quando deve portare qualcosa, mai per pulirlo. Il caffè deve essere mescolato con delicatezza meglio se dal basso verso l'alto, il movimento circolare e veloce è molto scorretto. Il cucchiaino, dopo aver mescolato il caffè, va poggiato sul lato del piattino.



10) Posizione di piatti e bicchieri. Errore: apparecchiare una tavola sembra essere una vera sfida per la maggioranza delle persone, soprattutto per via di modelli di riferimento sbagliati. Infatti l'85% non conosce la giusta posizione di piatti, bicchieri e posate.
Cosa dice il galateo: le posate sono ai lati del piatto, e fin qui nessun problema, alla destra vanno i coltelli con la lama rivolta verso interno e per ultimo all'esterno il cucchiaio. Alla sinistra le forchette in ordine di utilizzo, dall'esterno all'interno. I bicchieri vanno posizionati sulla metà a sinistra del piatto alto. Il bicchiere del vino deve stare sopra la punta del coltello e verso il centro il bicchiere dell'acqua. Vicino ai bicchieri va posizionato il piattino per il pane.

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