mercoledì 14 gennaio 2009

Io me(le) mangio

(foto da internet)

È quasi impossibile enumerare tutte le varietà di mele che produce il Trentino Alto Adige, in quanto nella zona della Val di Non si coltiva la metà delle mele italiane. In questo caso non si tratta solo di quantità, ma si tratta di frutta di altissima qualità: Melinda, un marchio della zona, è entrata nell'esclusivo club delle 5 mele a denominazione di origine protetta . Il marchio D.O.P. è andato alle varietà Renetta, Red (o Stark) Delicious e Golden Delicious. L’abbondanza e la qualità di questo frutto nel Trentino spiega il fatto che le mele siano l’ingrediente preferito per l'elaborazione di diversi dolci tipici di questa regione, come lo strudel di mele, lo smorn (o Kaiserschmarren) , una frittata dolce a base di mela, uova, farina e zucchero, lo zelten o le frittelle di mele.

(foto da internet)

Lo strudel di mele è il símbolo della cucina altoatesina. Ma in realtà questo dessert ha origini mediorientali. Il termine strudel in tedesco significa gorgo, vale a dire qualcosa che gira su sè stesso, come la pasta di questo dolce, che avvolge un dolce ripieno di mele e uva sultanina. Lo strudel è una variante del “baclava”, un'antica ricetta turca tuttora molto apprezzata in quella zona.

Lo strudel è una ricetta molto interessante, soprattutto in quest’epoca post-abbuffate natalizie, in quanto contiene tanto ripieno e poco impasto. La ragione è che gli impasti sono meno umidi e quindi più calorici dei ripieni che contengono molta più acqua.

L’ingrediente fondamentale di questo dolce è la pasta, composta da farina, acqua e poco olio che bisogna impastare accuratamente. L'impasto va lavorato in modo da renderlo sottilissimo: secondo un antico detto austriaco la pasta è stesa in modo corretto se, posta sopra una lettera d’amore, ne consente la lettura delle parole. Un trucco per rendere possibile la lavorazione e che la pasta dev’essere tiepida e la farina ricca di glutine.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il strudel mi piace molto. Che è l'acqua trepida?

Anonimo ha detto...

Scusi, la pasta trepida?

Cristina Manfreda ha detto...

Sxusa Isabel, è stato un errore di battitura. Non è trapido ma tiepido.

Anonimo ha detto...

In Italia si fa la sidra?

Lluna ha detto...

La mela è una frutta che mi piace molto. Anche mia madre fa un dolce nel quale si deve mettere mela ed è assai buono.

Amparo Santaúrsula

Cristina Manfreda ha detto...

Sì, in Italia si fan un vino di mele, ma il nome è leggermente diverso: sidro.