martedì 7 ottobre 2008

La bibbia giorno e notte

(foto da internet)



Partendo da un’originale iniziativa di un gruppo di amici di Limoges appassionati della Bibbia, iniziativa ripetuta poi in altre città francesi e a Mantova, gli autori hanno rivisitato l’idea per Rai Vaticano, creando un progetto che ha trovato piena ed immediata adesione da parte di Rai Uno e Rai Educational.

La Bibbia è il libro della Parola, del continuo dialogo tra Dio e l’uomo. E allora, domenica 5 ottobre, con i primi versetti della Genesi, Benedetto XVI ha dato il via alla staffetta di La Bibbia giorno e notte, la più lunga diretta televisiva mai realizzata dalla Rai per la lettura integrale di Antico e Nuovo Testamento, che la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma ospiterà fino alle 13.25 di sabato 11 ottobre. Una maratona da 139 ore che è stata aperta dal Papa e verrà conclusa dal segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. «La parola di Dio - aveva preannunciato il Papa all’Angelus di a San Pietro - potrà così entrare nelle case per accompagnarsi alla vita delle famiglie e delle singole persone: un seme che, se bene accolto, non mancherà di portare frutti abbondanti».


(foto da internet)


Il testo (73 libri per un totale di 1.141 brani e 800 mila parole) impegnerà 1.250 tra lettori e gruppi di lettori per un totale di oltre 2000 persone da più di 50 Paesi del mondo. L’incipit della lettura è stato in italiano e in ebraico: il primo libro della Genesi è stato declamato prima dal Papa e poi dal rabbino capo di Roma. L’inizio del Vangelo di Giovanni sarà invece letto in greco. E la maratona si concluderà con il XXII capitolo dell'Apocalisse. Una manifestazione molto articolata, che vedrà alternarsi al leggìo, collocato davanti all'altare della basilica, oltre 1.200 persone di ogni categoria sociale e appartenenza religiosa: uomini di chiesa ma anche operai, studenti, sportivi e politici. E moltissimi volti conosciuti. I brani dureranno dai 4 agli 8 minuti e la lettura verrà interrotta ogni 90 minuti da spazi di riflessione musicale. La scenografia ha un allestimento semplice ed essenziale.
(foto da internet)

Molto apprezzato, fra i primi lettori, Roberto Benigni, il quale, dopo la lettura, ha detto ai giornalisti di aver provato «una forte emozione» anche perché, ha precisato con la consueta ironia, «è un libro che si legge in presenza dell'autore». L'attore ha letto con trasporto la storia di Caino e Abele, quasi interpretando teatralmente i versetti biblici. Arrivato poco prima nell'antica basilica romana dove si conservano le reliquie della croce di Cristo, Benigni è stato accolto festosamente dal pubblico che seguiva su uno schermo all'aperto l'inizio della maratona biblica. E dopo i circa sette minuti della sua lettura, è andato via.

2 commenti:

Lluna ha detto...

Un'idea molto interessante per quelle persone che non hanno la Bibbia in casa e sopratutto per la gente più anziana che non sa leggere. È una maniera facile di conoscere quello che racconta il libro.

Amparo Santaúrsula

Anonimo ha detto...

Salve !
Quello di leggere giorno e notte, mi fa ricordàre il libro " C'era due volte il barone Lamberto "